Gli animi consiliari a Trapani erano stati cheti per qualche settimana, in verità covava qualcosa.
Il consigliere Giuseppe Lipari, che ha contestato il metodo di scelta degli assessori da parte di Giacomo Tranchida, che ha più volte animatamente manifestato il suo dissenso dentro e fuori l’aula consiliare, è passato all’azione: querela la collega Marzia Patti.
Si tratterebbe, secondo Lipari, di diffamazione a mezzo social. I fatti sarebbero ascrivibili a quelle settimane concitate in cui venne nominato assessore Fabio Bongiovanni, che fa capo alla lista dell’UDC, mentre il giovane Lipari è stato eletto insieme alla Patti nella lista dei Giovani.
La rottura è stata inevitabile, Lipari ha preso le distanze dal sindaco Tranchida e la Patti, invece, è rimasta ben ancorata alla maggioranza, in difesa di un sindaco e di una giunta che lavora assiduamente, ha tenuto più volte a sottolineare.
Lo scontro adesso passa per le aule del Tribunale.