“La riflessione deve essere continua, non limitata alla ricorrenza. Occorre che ciascuno faccia la propria parte, consapevoli che è sbagliatissimo associare la donna all'idea di possesso. È compito di tutti far crescere una cultura non violenta, ribadendo l'importanza di denunciare sempre e prima che sia troppo tardi”.
È quanto ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo nel corso del suo intervento al Convento del Carmine per l'apertura della Mostra fotografica “Rompiamo il Silenzio” inaugurata ieri, “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. Oltre ottanta immagini prodotti da studenti, associazioni, appassionati di foto, pervenute a seguito del Concorso promosso dall'Assessorato alle Pari Opportunità diretto da Anna Maria Angileri.
La stessa - dopo le performance di alcuni studenti legate al tema della giornata - ha illustrato le iniziative in programma, affermando altresì che “sensibilizzazione e prevenzione devono camminare di pari passo, nella convinzione che si vince facendo squadra e con l'aiuto di chi opera sul territorio in sinergia, in stretta collaborazione con Forze dell'Ordine e Istituzioni”. Al programma, infatti, danno il proprio contributo molte Associazioni che operano nel sociale, alcune intervenute al Carmine con proprie rappresentanti: Francesca Parrinello (“Casa di Venere”), Alessia Noto (“Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati”), Antonella Genna (“Fidapa”) e Mariangela Patti (“Metamorfosi”). La Mostra fotografica si potrà visitare fino al prossimo 6 Dicembre, giornata della premiazione dei vincitori del Concorso.
Oggi, altri due incontri: alle ore 11:00, ancora al Tribunale, la collocazione della “panchina rossa” nell'Atrio del Palazzo di Giustizia; mentre nel pomeriggio, alla Biblioteca di c.da Terrenove (ore 16:30), sarà proiettato il film “Nome di Donna” per la regia di Marco Tullio Giordana.