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27/11/2019 08:40:00

Il terremoto in Albania, oltre 20 morti e 600 feriti

La scossa di terremoto di magnitudo 6,5 che ha colpito la costa settentrionale dell’Albania alle 3:54 di ieri ha causato 28 morti certi, compresi tre bambini, e 650 feriti.

La conta delle vittime è destinata a salire, i dispersi sarebbero più di 15. Incalcolabili gli sfollati. Quarantaquattro i sopravvissuti estratti dalle macerie.

L’epicentro del sisma è stato localizzato a venti chilometri di profondità e a undici chilometri in linea d’aria da Durazzo, la seconda città del Paese, ora devastata (tre gli alberghi collati). È il terremoto più potente che abbia colpito l’Albania dal 1979. Più di cento scosse d’assestamento si sono ripetute nelle ore successive. Una di queste di magnitudo 5,4 con epicentro a 75 km a sud di Sarajevo ha fatto tremare la Bosnia causando danni a molti edifici. L’Italia ha inviato in Albania una squadra di supporto di 200 persone composta da vigili del fuoco, ingegneri, esperti nella valutazione e analisi del danno, personale della Protezione Civile e della Croce Rossa.

Sono circa mille le imprese italiane attive sul territorio albanese. «Nel 2018 l’Italia deteneva il 34,1% dell’interscambio commerciale complessivo dell’Albania che, nel primo semestre del 2019, ha toccato quota 1,2 miliardi».

Con il terremoto gran parte degli 804 call center collocati dagli italiani in Albania hanno dovuto chiudere i battenti. I grandi colossi come Vodafone, Tre, Sky, hanno dirottato le telefonate verso altre sedi in Europa. Altre aziende, come Just Eat, hanno dovuto sospendere il servizio: «A causa del terremoto che si sta verificando in Albania, vi informiamo che si è reso necessario sospendere parte dell’attività del nostro servizio clienti. Vi preghiamo quindi, in caso di necessità relative ai vostri ordini su Just Eat, di contattare direttamente il ristorante».