Natale è alle porte, ma come al solito a Trapani ancora oggi non si respira l’atmosfera di festa. Strade e piazze senza luminarie, fatta eccezione per quelle realizzate dai commercianti. La città è in ritardo. Davanti Palazzo Cavaretta è comparso un albero ancora, però, da addobbare. Per il momento sembra il lontano parente di Spelacchio. Ma l’amministrazione comunale cosa fa? Per l’assessore comunale Rosaria D’Alì il ritardo è da imputare ai “tempi tecnici dovuti al bilancio”.
Il ritardo, però, ormai è diventato il leit-motiv che accompagna le festività natalizie a Trapani. Solo a Trapani perché i comuni limitrofi hanno già provveduto a creare quella magica atmosfera che caratterizza questa fase dell’anno. Trapani resta a guardare.
“Abbiamo approvato – spiega D’Alì – la convenzione con il Luglio musicale per gli eventi natalizie e per l’installazione delle luci colorate”. Spesa, 70 mila euro. Ma il Comune avrà a disposizione altri 30 mila euro, grazie a due sponsor: l’Atm e la City Green Light che si occupa di pubblica illuminazione a livello nazionale
“Il programma – puntualizza l’assessore – prevede l’installazione di luminarie in tutta la città, frazioni comprese mentre durante il fine settimana le strade del centro storico saranno animate da artisti di strada e circensi. Spettacoli in piazza e all’interno di villa Margherita. Poi festeggeremo il Capodanno in piazza con un Dj di caratura nazionale”. Troppa grazia.