Sanità, al via formazione di 240 medici. A Trapani c'è carenza ma molti si rifiutano

E’ pronto il bando del Cefpas di Caltanissetta che prevede la selezione di medici da impiegare nella rete dell’emergenza-urgenza.  Il concorso, già pubblicato in Gurs, prevede la formazione di 240 medici non specializzati, già in possesso di abilitazione all’esercizio della professione e di iscrizione all’Ordine.

Si tratta di un corso teorico pratico in medicina di urgenza che avrà la durata di tre anni, si svolgerà in 10 edizioni con 24 partecipanti, la quota di partecipazione è di 2.400 euro.

Dopo la prima fase, 360 ore di corso, si sosterrà una prova per risultare idonei per l’area di emergenza sanitaria territoriale. Il percorso non sarà solo teorico, 210 ore presso le sedi del Cefpas, ma anche pratico con 150 ore di tirocinio, di cu i 66 in ambulanza, 18 in pronto soccorso, 36 in anestesia e rianimazione, 18 in cardiologia, 12 in sala parto.

Solo chi supererà la prima fase sarà ammesso alla seconda con altre 3000 ore di formazione. Ai medici in formazione verrà corrisposta una indennità di 22.700 euro lordi, liquidate in 24 rate mensili.

I medici avranno anche rimborsata la quota di partecipazione al corso dalle aziende sanitarie e dagli enti del SSR dove effettueranno la seconda fase della formazione, saranno affiancati da dei tutor, che percepiranno un compenso di 3500 euro.

Sono corsi a cui Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, sta puntando molto. I primi 4 corsi inizieranno a fine gennaio, gli altri ad aprile e poi settembre

Le ASP siciliane non sono ferme, quella di Trapani, guidata da Fabio Damiani, ha emesso tre bandi, con il primo si formerà una graduatoria per i medici di chirurgia generale, i posti verranno assegnati per titoli e il termine per la presentazione della domanda scade il 16 dicembre; il secondo bando mira alla formazione di una graduatoria triennale per l’assunzione di medici per il Pronto Soccorso e per le aree Mcau, infine c’è il bando per la stabilizzazione degli ex Asu e degli ausiliari specializzati.

Nessun concorso è improvvisato, si tratta di specifiche esigenze manifestate dalle varie ASP. In provincia di Trapani la situazione è al paradosso, nonostante ci sia la carenza di medici e vengono banditi i concorsi con contratto a tempo indeterminato ci sono medici che rifiutano di spostarsi a Trapani.

Nel campo degli anestesisti, figure ricercatissime, ci sono 41 posizioni libere ma all’appello hanno risposto solo 6 medici, peggio ancora per gli ortopedici: 13 i posti offerti ma solo in 4 verranno assunti. Per il bando di Neonatologia non ci sono stati candidati, restano vacanti 14 posti in pianta organica. Damiani si dice preoccupato per la situazione, tanto da guardare anche oltre l’Italia per sopperire alla mancanza di medici specializzati in determinate branche.