Il Consiglio comunale di Trapani ha approvato il bilancio consolidato per il 2018, tra le critiche della minoranza consiliare.
L’assessore alle Finanze Fabio Bongiovanni parla di “atto di responsabilità”, ma l’opposizione accusa “ancora una volta è stato leso il nostro diritto di lavorare serenamente”. I consiglieri Trapani, Cavallino e Gianformaggio rincarano la dose: “Questo atto andava approvato entro il 30 settembre e spedito all’Mbap entra il 30 ottobre. L’Amministrazione Tranchida, invece, lo presenza a dicembre imponendo il carattere dell’urgenza”. Il sindaco, però, ribatte: “Non si può scaricare su questa Amministrazione i ritardi del passato”.
Frattanto, il Comune di Trapani si costituirà parte civile al processo scaturito dall’operazione antimafia Scrigno. Il prossimo 20 dicembre udienza innanzi al Gup che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla procura di Palermo, nei confronti dei 29 indagati.