Il movimento delle sardine arriva a Trapani, nasce un gruppo su facebook “6000 sardine-Trapani non si lega”.
Riprende il tema del movimento che vede in Mattia Santori il suo creatore e leader, piazza per piazza stanno girando l’Italia. L’ultima manifestazione a Roma a Piazza San Giovanni, il 14 dicembre.
Chi sono lo hanno capito in tanti: un movimento di ragazzi che è contro la Lega di Matteo Salvini e contro ogni forma di razzismo e sovranismo, che ha elencato alcuni punti con un “Pretendiamo” che non è tipico, di certo, di chi dovrebbe propagare gentilezza e buone maniere.
Quelle piazze, che oggi riempiono le sardine, prima erano del Pd, poi lo sono state del Movimento Cinque Stelle, perché le sardine, contro i populismi, per certi versi populisti lo sono. Parlano per contenitori senza dare la soluzione o indicare la strada e soprattutto hanno gettato la maschera, vogliono fare politica e la faranno con il Pd, tanto da esserne molto vicini. Si dice, peraltro, che Santori sia proprio un tirocinante dello studio di Romano Prodi.
Le sardine si muovono in banchi, arrivano in Sicilia. A Marsala erano circa un centinaio, adesso l’appuntamento è a Trapani il prossimo 4 gennaio, alle 19 in Piazza Vittorio.
Il movimento delle sardine ha registrato il marchio ma in molti pensano di riciclarsi all’interno di quel contenitore o di mettere il cappello, si tratterebbe pur sempre di consensi, almeno sulla carta.
E a Trapani a metterci il cappello è Daniela Virgilio insieme a Michelangelo Ferrara.
La Virgilio è stata candidata sindaca di Erice (sconfitta da Daniela Toscano), ex Psi, comandata presso una delle questure dell’ARS, poi consulente a titolo gratuito del Megafono di Rosario Crocetta.
Insomma, tante cose. Oggi è sardina. Si riscopre tale. Ed è in buona compagnia.
La Virgilio ha trovato un modo per riapparire alle cronache politiche, spiace constatare che un movimento di ragazzi sia stato subito strumentalizzato per fini politici e per chi è alla ricerca costante di visibilità.
Insieme alla Virgilio c’è Caterina Loria, Italia Viva. La Loria è già scesa in piazza a Palermo, è attiva e sposa tutte le tematiche del Partito Democratico, è una tesserata del partito di Matteo Renzi. Sardina anche lei.
Attenzione, le sardine sono oggetto di sovrapesca.