Il Comune di Trapani Sono ha revocato tre delle 19 sospensioni alle comunità alloggio per anziani. Una situazione che, non cambia molto e non evita il fatto che 190 anziani dovranno trovare altre sistemazioni e conferma il problema lavorativo di circa 30 dipendenti che rischiano il posto di lavoro.
«Abbiamo interessato Regione e Comune, sono pervenute solo risposte formali ma ancora non sostanziali» afferma Massimo Toscano, presidente della prima Commissione Consiliare che ha incontrato i rappresentati delle Comunità Alloggio per Anziani dopo l'allarme dello scorso mese.
«Il Comune di Trapani - le parole di Toscano - sta cercando di revocare alcuni provvedimenti di sospensione laddove soddisfatti i requisiti e tranquillizzando gli ospiti e le strutture dal rischio chiusura, rischio che sempre a parere nostro sarebbe la conseguenza logica della cancellazione dall'albo comunale. Infatti bisogna rispettare, per proseguire l'esercizio dell'attività, tanto i requisiti strutturali quanto funzionali, non basta l'osservanza di solo una categoria dei parametri. Resta il problema di capire se i parametri richiesti e quindi insiti nella circolare n. 2 del 2003 oggetto degli accertamenti dei verbali dei NAS siano corretti o bisognerebbe contemperarli con le vere esigenze delle strutture e con i loro effettivi scopi».
RINNOVATA LA CONVENZIONE CON LA CASA DI CURA MORANA - Intanto l'ASP di Trapani ha rinnovato la convenzione con la Casa di Cura Morana di Marsala, che assicura complessivamente 49 posti, di cui 19 per soggetti affetti da morbo di Alzheimer. L'accordo, per le annualità 2020 e 2021 è per l'importo di quasi 5 milioni di euro (4.782.000). Per ogni anziano non autosufficiente viene riconosciuta, infatti, una retta giornaliera di 111,80 euro per i primi 60 giorni (dal 61° ed entro il 12° mese la retta passa a 106,20 euro) e per i non autosufficienti affetti da Alzheimer viene riconosciuta una diaria aggiuntiva di 56,46 euro. Da sottolineare, inoltre, che l'importo delle rette, per gli anziani non autosufficienti non affetti da Alzheimer, dal 61° giorno ed entro il 12° mese, è per il 50% a carico del Servizio sanitario regionale e per il restante 50% a carico del Comune di residenza dell'assistito, fatta salva l'eventuale compartecipazione di quest'ultimo in relazione alla propria capacità contributiva. La nuova convenzione con la Casa di Cura Morana è a decorrere dall'1 gennaio 2020, andando a scadere il prossimo giorno 31 quella che era stata stipulata, da ultimo, per una sola annualità.