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02/01/2020 09:15:00

L'influenza è arrivata in Sicilia e i casi sono in aumento

 L'influenza è arrivata anche in Sicilia, con quasi 18 mila persone finite a letto (e sono in aumento) nell'ultima settimana a causa della stagionale epidemia, che sta piano piano raggiungendo il suo picco.

Nell'Isola infatti, secondo gli ultimi dati regionali sull'influenza stagionale, confermati dal Dasoe (Dipartimento delle attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico) della Regione Siciliana, i casi nuovi rilevati dai medici di medicina generale nell'ultima settimana sono stati 370, ma solo su un campione di 3,53 ogni 1.000 assistiti. Se rapportiamo questo dato al totale degli abitanti in Sicilia si possono stimare circa 17.650 casi (calcolando 5 milioni diviso 1.000 per 3,53), con una maggiore incidenza nella popolazione tra i 5 e i 14 anni (5,15 assistiti ogni 1000), seguita da quella tra 0 e 4 anni (4,74 assistiti su 1000). La meno colpita invece risulta la categoria degli over 65 (2,83 ogni 1000 assistiti), probabilmente grazie all'efficacia dei vaccini, fortemente consigliati per quella fascia d'età.

Sono invece, sempre secondo le statistiche, 104.938 il totale degli assistiti nelle ultime settimane dai medici di famiglia che hanno riportato i dati (dunque non tutti), che comunque sono un campione e non il dato totale di tutti gli influenzati in Sicilia. Come detto, numeri che sono costantemente in aumento, e il peggio deve ancora arrivare, nell'Isola e un pò il tutto il sud, visto che fino a qualche giorno fa le temperature sono state molto al di sopra delle media stagionale e questo ha un pò bloccato il virus.

Intanto iniziano a registrarsi i primi casi gravi e i primi decessi. Le Regioni più colpite sono Valle d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. La crescita dei contagi, unita ai ponti delle festività natalizie, è prevedibile porti a un aumento degli accessi nei pronto soccorso. Secondo il rapporto di sorveglianza integrata FluNews Italia, sempre a cura dell'Iss, sei persone sono state ricoverate in terapia intensiva a causa di infezioni respiratorie acute collegate all'influenza e, di queste, due sono decedute. Dei sei casi gravi, cinque avevano condizioni di rischio preesistenti, come diabete, obesità, malattie cardiovascolari o respiratorie.

«Finora non è un'influenza particolarmente aggressiva. Con l'ondata di freddo di questi giorni ci aspettiamo, però, un aumento netto dei casi nelle prossime due o tre settimane, soprattutto nelle regioni del Sud, finora meno colpite grazie all'autunno tiepido», spiega Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg). Ed infatti la Sicilia risulta, tra il 15 e il 22 dicembre, soltanto al tredicesimo posto su venti tra le Regioni più contagiate dal virus (come numero di incidenza tra popolazione e casi). Guardando i dati nazionali, nella settimana prima delle vacanze natalizie l'influenza ha colpito 247.000 persone, per un totale di 1.360.000 casi nella stagione in corso.