Dopo l’incendio che ha devastato un deposito abusivo di cassette di legno e di plastica, nella zona industriale di Trapani, interviene il Wwf che gestisce le saline di Trapani e Paceco.
“I territori – si legge in una nota dell’associazione ambientalista - circostanti l'area pluri protetta delle saline di Trapani e Paceco non possono essere più né terra di conquista né terra di nessuno. Quanto accaduto in un lotto Irsap è inaccettabile e inammissibile”.
Da mesi, peraltro, il Wwf aveva segnalato l' "occupazione " illecita con rifiuti speciali, già oggetto nel recente passato di combustione, con inevitabile produzione di diossina, e gravissimo rischio per la salute pubblica e l'ambiente. L'area, sottoposta a sequestro dopo 2 segnalazioni, doveva essere bonificata”. Ed ecco l’accusa: “ L'inerzia è prevalsa, permettendo ad ignoti criminali di provocare ulteriore gravissimo inquinamento. In natura tutto è connesso, concetto questo ancora fortemente ignorato, che provoca però effetti devastanti a breve, medio e lungo termine, anche a distanza. Si auspica che vengano accertate le responsabilità, tutte, di quanto accaduto”.