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12/01/2020 07:15:00

Italia Nostra: "Recuperare, e non sostituire, la ringhiera in ghisa al porto di Trapani"

 Italia Nostra, sezione di Trapani, ha inviato una lettera all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e alla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani perché un cantiere di lavori, appaltati dall’Autorità Portuale, si sta attualmente occupando della rimozione della storica ringhiera in ghisa e, probabilmente, della sua sostituzione con altra ringhiera.


Nel testo della nota si spiegano le ragioni per cui la ringhiera, a parere dell’Associazione, andrebbe recuperata ed anzi salvaguardata. Tali ragioni, nella determinazione di non essere arbitarie o ingiustificatamente protezioniste, sono elencate in filo di diritto: sia in ordine al Codice del Paesaggio che riguarda i Beni storici e paesaggistici e sia in ordine alle Norme Internazionali sulla sicurezza nei luoghi pubblici. Dunque, a parere di Italia Nostra, le ringhiere dovrebbero essere restaurate e non demolite e, “qualora si volesse adeguarle alle norme di sicurezza vigenti (non c’è l’obbligo trattandosi di bene storico sottoposto a vincolo) andrebbero integrate con elementi sicuramente differenti da quegli elementi che sembrano essere previsti in progetto giacchè essi non sono conformi a norma” sottolinea la presidente dell'associazione Anna Maria Piepoli.


Il documento di Italia Nostra si arricchisce di riferimenti a esperienze di altre città europee dove i manufatti in ghisa sono stati egregiamente restaurati e si offre per stabilire utili contatti con quei soggetti italiani (università e imprese) che sanno come fare per il recupero di manufatti fortemente deteriorati anche, e soprattutto, a causa di mancanza di manutenzione e dunque per responsabilità di quei soggetti che finora ne hanno avuto titolo.


“Rammentando l’importanza della memoria storica della Passeggiata della Marina il documento comprende anche alcune foto d’archivio, alcune risalenti ai primi del ‘900, che mostrano quella Passeggiata come luogo delle relazioni umane per il tempo libero e le attività produttive: un luogo da tutelare e valorizzare per le sue componenti storiche e paesaggistiche e da non mercificare sottoponendolo ad incongrui interventi”, conclude Italia Nostra.