"Barbablù” di Mario Incudine è il primo appuntamento del Nuovo Anno della Stagione Teatrale promossa dall'Amministrazione comunale di Marsala. Venerdì prossimo, 17 Gennaio, al “Sollima” (ore 21) va in scena una favola antica, un racconto noir immerso fra castelli incantati, amori infiniti e amori tragicamente distrutti.
“Un testo di un’attualità quasi inquietante - afferma Mario Incudine - in cui c’è il tema della violenza femminicida, con il folle Barbablù preda di un istinto barbaro, incomprensibile. Il fatto poi che il testo sia opera di una donna non è un aspetto secondario perché, proprio per questo, riesce a dare una visione abbastanza singolare di questa favola. In fondo - aggiunge Incudine - Barbablù non è altro che lo specchio di una società che, ancora oggi, deve contrastare istinti animaleschi, quale quello di considerare la donna proprietà privata”.
“Barbablù”, scritto da Costanza Di Quattro e con la regia Moni Ovadia, si avvale delle musiche del cantautore siciliano Mario Incudine eseguite dal vivo da Antonio Vasta.