“I vigili urbani sono il front office dei cittadini. Hanno una missione delicata di lavorare per la legalità, perchè solo con la legalità vi può essere coesione, tolleranza, e convivenza”.
E' un messaggio chiaro, di orgoglio, e di soddisfazione per i risultati ottenuti e per la divisa indossata, quello della Comandante della Polizia Municipale di Marsala, Michela Cupini, nella relazione annuale presentata durante la festa del corpo dei Vigili Urbani.
Un anno difficile, in cui la Polizia Municipale, nonostante la ristrettezza di personale, ha cercato di fronteggiare al meglio la richiesta di maggiore sicurezza che arriva dai cittadini.
Tante le attività messe in campo dai vigili urbani: “dalla gestione della viabilità, alla sicurezza nei luoghi pubblici, dall’attività sanzionatoria all’incolumità dei nostri figli davanti alle scuole, dalle indagini di polizia giudiziaria ai servizi a tutela della salute e dell’incolumità pubblica”.
La missione della Polizia Municipale è quella di lavorare per la legalità, per avere “coesione, tolleranza e convivenza”. La comandante Cupini non ha dubbi: “Questa “missione” richiede convinzione e dedizione, quando si parla con la gente, quando si trasmettono messaggi di ordine e sicurezza, quando il rapporto verbale non sempre risulta essere sufficiente e dunque si rischia di sconfinare nell’illegalità, nel disordine e nell’inciviltà”.
Ma per la Comandante Marsala ha bisogno soprattutto di “servitori “credibili”. E la credibilità passa, innanzitutto, per la disciplina. A coloro cui sono affidate pubbliche funzioni, la nostra Costituzione, impone di attenderle con “onore e disciplina””.
Poi durante il suo discorso, tenuto ieri davanti alle autorità, ha tracciato un bilancio delle attività svolte, delle emergenze affrontate, delle sfide raccolte. Come diverse manifestazioni che “hanno dato lustro alla città di Marsala e che ci hanno visto protagonisti per la nostra massiccia partecipazione: i tre giorni di Futura Marsala - la Scuola Digitale che ha richiamato studenti da tutta la Sicilia, la riapertura del Palazzetto dello Sport, gli eventi sportivi data la presenza del Marsala Calcio in Serie D della Lega Nazionale Dilettanti, i tanti concerti e spettacoli che si sono tenuti al Teatro Impero e al Teatro Sollima, senza considerare il costante impegno per le solenni processioni del giovedì e venerdì Santo che ormai sono diventate per questa città una punta di eccellenza”.
Il 2019 è stato un anno impegnativo quanto ricco di risultati e soddisfazioni per la Comandante
“Primi fra tutti sono gli eccellenti risultati ottenuti sui servizi di polizia stradale, di cui la Polizia Municipale ha l’onere e l’onore di spiccare. In tale campo sono state garantite in media 10 pattuglie giornaliere che hanno accertato oltre 18.000 violazioni al codice della strada e rilevato quasi 300 incidenti stradali”. Sugli incidenti c'è da fare di più, ammette Cupini: “anche se il numero è in calo negli ultimi anni, ancora troppi sono quelli con esito mortale o con lesioni gravi e gravissime”.
E la Comandante sottolinea il fenomeno dei pirati della strada, come il caso dell'incidente mortale avvenuto ad ottobre a San Filippo e Giacomo, in cui ha perso la vita Salvatore Nuccio, e sono rimaste ferite la moglie e le figlie piccole. Incidente procurato da un pirata della strada poi individuato.
Sulla sicurezza stradale sono stati incrementati i sistemi di prevenzione, come autovelox e street control, che hanno consentito di elevare oltre 3000 verbali per eccesso di velocità, che rimane la prima causa di sinistri stradali, e di sottoporre oltre 500 veicoli a fermi e sequestri amministrativi in quanto sprovvisti di copertura assicurativa e revisione.
La Comandante ha ricordato anche il lavoro del “personale che non riveste qualifiche di polizia, ma che svolge quella delicatissima attività amministrativa e di supporto che sono indispensabili al buon funzionamento della struttura. Basti pensare alle quasi 1000 ordinanze di viabilità, alle 800 autorizzazioni amministrative rilasciate e agli oltre 10.000 atti protocollati”.
E ancora l'abbandono dei rifiuti in strada, molto più che un malcostume. “Abbiamo incrementato i controlli e grazie alla tecnologia elevato sanzioni a chi inquina il territorio”.
“In una triste stagione di viadotti che cadono, la Polizia Municipale dovrebbe sempre più costruire con il proprio lavoro quotidiano ponti valoriali per spiegare che, per edificare una comunità più giusta e più sicura, “Non sono ammissibili zone franche dove la legge non è osservata” perché il rischio è che le istituzioni appaiano inadeguate, “con cittadini che si sentono soli ed indifesi””, ha aggiunto Cupini.
Per la Comandante il compito, l'impegno, della Polizia Municipale, sta nel “far maturare la consapevolezza che il rispetto delle regole è la massima garanzia per le libertà individuali di ciascun cittadino”.