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23/01/2020 06:00:00

Trapani, la storia di Matilde: "Vivo in auto e nessuno mi aiuta"

 Costretta a dormire in auto perché, vivendo di reddito di cittadinanza, non si può permettere di prendere una casa in affitto.

Lei si chiama Matilde Santangelo e le notti le trascorre a bordo della sua auto che parcheggia davanti alla Capitaneria di porto di Trapani.

E' una storia di povertà, e di istituzioni sorde ai problemi delle persone, quella della signora Matilde, che da due mesi vive in auto.

Una vita in auto, una vita in giro a cercare di portare a casa, anzi in abitacolo, qualcosa da mettere sotto i denti. Una storia di povertà e di solitudine, quella di una donna che non ci sta ad arrendersi. Lei che impartiva lezioni private ai bambini delle scuole medie, dalla matematica alla storia, dall'italiano alla geografia. 

La mattina si reca alla Caritas, poi incontra le amiche per un caffè e va a mangiare un boccone in qualche locale. Al calar del sole raggiunge il lungomare e lì si organizza per passare la notte. Nonostante gli appelli lanciati alle istituzioni, finora nessuno è intervenuto per aiutarla a trovare una casa. Lei non ha un lavoro. Impartiva lezioni private ai bambini delle scuole medie ma senza casa non può svolgere la sua attività.

In auto la vanno a trovare gli amici di una vita. La sera, prima di addormentarsi, pensa ai pomeriggi passati ad insegnare ai bambini. E aspetta che al finestrino bussi qualcuno, del Comune magari, a tirarla via da questa situazione, a trovarle un tetto sicuro, un posto caldo, dove ricominciare a vivere.