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23/01/2020 14:00:00

Eleonora Lo Curto: "C'è bisogno di un partito del popolo"

La deputata regionale all'ARS Eleonora Lo Curto con una nota pubblica lancia l'idea del Partito del Popolo Italiano. "Un partito - afferma  che sia di centro, moderato, e interprete del comune sentire degli italiani lontani dagli estremismi di destra e di sinistra". 

“L’idea di fondare il Partito del Popolo Italiano, traducendo così l’acronimo del Ppe, è senza dubbio una ineludibile necessità politica. Mai come oggi si avverte il bisogno nel Paese di una forza politica capace di catalizzare il consenso dei moderati, dei cattolici e dei giovani che possono muoversi su un’idea assolutamente attuale qual è quella del popolarismo sturziano. È un’idea, questa, che prescinde da ogni nostalgico ritorno al passato e che al contrario richiama all’impegno etico-politico quanti, e sono davvero tanti in Italia, nel tempo hanno creduto che bastasse avere un leader da seguire. La nostra non è una posizione di comodo, al contrario richiama alla responsabilità e all’impegno personale, e vuole ribaltare il modello verticistico dei manipolatori delle coscienze che alla fine manifestano tutta la loro pochezza attraverso le azioni che pongono in essere. Il centro moderato deve essere interprete del comune sentire del popolo italiano che è distante dagli estremismi di destra e di sinistra, prova ne sia che il più grande partito in Italia oggi è quello degli astenuti. Si astengono dal voto anche tutti quei giovani che non si sentono rappresentati, il mondo delle imprese, disilluso e deluso, le famiglie che vengono private della possibilità di costruire il futuro per i propri figli e per questo rinunciano a farne. Il Partito del Popolo Italiano, di cui a Roma si è parlato nei giorni scorsi, lancia una sfida che bisogna raccogliere con determinazione e impegno, con la responsabilità di scendere in campo per riappropriarci di uno spazio politico che oggi è impropriamente abusato da coloro che governano”.

Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Ars, che già alcuni mesi fa aveva lanciato l’idea, a partire dalla Sicilia. “Cè bisogno – aggiunge Lo Curto - di un partito del popolo, e quindi popolare perché capace di rappresentare in tutte le sedi di governo dei territori le istanze e i diritti dei cittadini. Da qui l’attualità del popolarismo sturziano a cui ci si deve ispirare e confrontare per costruire una proposta politica veramente innovativa. Oggi il centro ha il dovere di rinascere guardando al futuro, all’Europa e correggendo la sguardo di quei cattolici che devono essere richiamati alla responsabilità e all’esercizio della libertà nell’agire per il bene comune”.