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25/01/2020 08:00:00

Trapani perde otto frazioni. Entro l'estate nasce il Comune di Misiliscemi

Il Comune di Misiliscemi dovrebbe nascere prima dell'estate, manca solo l'ok dell'assemblea regionale siciliana. Trapani perde 8 frazioni e in Sicilia arriva il 391esimo Comune.

  Nei giorni scorsi la giunta Musumeci ha approvato la delibera di istituzione del nuovo ente locale che, all'inizio, sarà retto da un commissario in carica fino alle elezioni.

Il personale del comune di Trapani residente nelle frazioni scorporate passerà alle dipendenze del nuovo ente locale. Misiliscemi avrà 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani (67.531), ma nel periodo estivo la popolazione arriverà a 25mila persone per via della presenza del lido Marausa. 

Domenica alle 18 si terrà un'assemblea cittadina nel corso della quale la dirigenza dell'Associazione illustrerà i contenuti del disegno di legge e i passi successivi.

Tra questi, la individuazione della sede del Municipio del Comune.

La fase del passaggio vedrà il commissario operare nei locali del comune di Trapani, anche per una questione operativa visto che dovranno essere definiti aspetti che riguardano la delimitazione del territorio e quelli economici del territorio del nuovo comune.

Qui una lunga dichiarazione del Sindaco Giacomo Tranchida sulla vicenda:

Si precisa che, all’esito dell’esame e della votazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana, quando avverrà, nell’ipotesi venga realmente costituito il Comune di Misilescemi, non risponde comunque al vero e si chiede quindi voler procedere a regolare rettifica, che tutte le importanti strutture pubbliche al servizio dell’intera comunità trapanese elencate in coda al vostro articolo ricadranno nell’eventuale nuovo comune: ne’ l'Ospedale, ne’ l'Università, ne’ lo Stadio di calcio e nemmeno il Penitenziario, che tra l’altro è a tutti notorio che sono da sempre situate nel confinante comune di Erice, risultano in alcun modo essere mai state situate all’interno del territorio che semmai dovrebbe costituire l’immaginato comune di Misiliscemi e logicamente, quindi, appare ovvio che non ricadendovi non vi saranno trasferite.
Ed inoltre, non ha alcun fondamento l’affermazione per cui "il personale del Comune di Trapani, residente nelle frazioni scorporate, passerà alle dipendenze del nuovo ente locale”, _ mentre invece, come sicuramente saprete, l’art. 4, c.1, del DDL costitutivo del nuovo comune prevede letteralmente, sol a volerlo andare a leggere appunto, che _“il personale del Comune di Trapani che presta servizio nelle frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa,Palma, Salinagrande e Pietretagliate è trasferito al comune di Misiliscemi”. Non può sfuggire a nessuno quindi che, nell’eventualità della costituzione del nuovo comune, non potrà esservi alcun automatismo legato al semplicistico criterio della residenza, come da voi erroneamente riportato, ad individuare il personale che dovrà esservi trasferito da Trapani ma chiaramente, a partire dalla corretta previsione legislativa, procedendo su base volontaria, raccordandosi necessariamente per quanto attiene a comandi e mobilità con la figura del Commissario straordinario che all’occorrenza verrà scelto e nominato dalla Regione per il tempo necessario a curare tutta la fase preparatoria e regolamentare dei vari aspetti amministrativi e burocratici e che infine addiverrebbe a condurre alla costituzione delle libere istituzioni democratiche locali.
Tanto si comunica per doverosa precisazione informativa.