Nove ore al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dal quale, ad un certo punto, è andata via firmando le proprie dimissioni.
E’ quanto è accaduto a Loredana Guida, la giornalista-insegnante, morta a causa di una forma di malaria contratta in Nigeria.
Per questo i familiari hanno già presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento, chiedendo che venga fatta chiarezza sulle cause che hanno determinato la morte della giovane giornalista e far luce su eventuali responsabilità e negligenze del personale sanitario.
L’inchiesta giudiziaria, inevitabilmente, con il deposito dell’esposto è stata già aperta per omicidio colposo e si procede, per ora, contro ignoti. Il fascicolo è stato assegnato al pubblico ministero Elenia Manno che coordina le indagini affidate ai carabinieri che hanno già sequestrato le cartelle cliniche. E’ stata già disposta l’autopsia e ciò impedisce la celebrazione dei funerali già previsti e adesso rinviati. Non ci sarà nemmeno camera ardente e i familiari attendono indicazioni ulteriori per procedere oltre. La vicenda viene costantemente monitorata dal capo dell’ufficio, Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella.