Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/01/2020 09:25:00

Coronavirus, quattro contagiati in Germania. Tutte le info

 Secondo una stima dell’Università di Hong Kong, nel mondo in questo momento i contagiati dal coronavirus sono 44 mila. Secondo la Lancaster University i contagiati il 4 febbraio saranno 190 mila.

Secondo quelli del Campus Biomedico di Roma, all’origine del contagio da coronavirus c’è un pipistrello. Massimo Ciccozzi, epidemiologo: «“Sì, ne siamo sicuri. Può darsi che un altro animale abbia fatto da intermediario, ma è improbabile che sia stato il serpente”. Nel pipistrello, probabilmente attraverso una mutazione casuale dell’Rna, il virus diventa abile a contagiare anche l’uomo. “Il rischio non sta tanto nel mangiare i pipistrelli, quanto nel macellarli. Toccando il sangue, le secrezioni respiratorie o il guano, il virus è in grado di trasmettersi».

Per l’Oms ogni malato infetta in media tra 1,4 e 2,5 persone (il morbillo arriva a 18).

Coronavirus, quattro contagiati in Germania
I morti da coronavirus in Cina sono 106. I malati sono saliti a 4.515 e di questi 976 sono in condizioni critiche. Carrie Lam, la governatrice di Hong Kong, ha annunciato con la mascherina indosso che l’isola si isola dal continente: da domani verrà fermata la linea dell’alta velocità, il numero dei voli sarà tagliato della metà e non si accetteranno turisti cinesi. Pechino è d’accordo. Quindici Paesi - dall’Australia agli Stati Uniti al Giappone e al Nepal - hanno segnalato una cinquantina di contagi. In Germania i primi casi confermati di trasmissione da persona a persona fuori dalla Cina sono quattro: tra questi il manager trentatreenne di una multinazionale della Baviera che non è mai stato in Cina ma è stato infettato da un collega che era tornato dalla regione di Hubei. Poche ore più tardi la conferma che altri tre impiegati della stessa azienda si sono ammalati. In Francia il quarto paziente è anche il più grave: un turista cinese di 80 anni, proveniente dalla provincia di Hubei, in terapia intensiva a Parigi. A Pistoia sono in corso le verifiche epidemiologiche su una donna cinese di 53 anni, ricoverata all’ospedale San Jacopo. Altre verifiche all’ospedale Cotugno di Napoli, su un paziente proveniente da un’area a rischio della Cina.

Un po’ tutto il mondo, Italia compresa, si sta attrezzando per evacuare via aereo gli stranieri bloccati a Wuhan, città epicentro dell’epidemia del coronavirus 2019-nCoV. I vari governi si muovono a velocità diverse. I voli charter organizzati da Stati Uniti e Giappone dovrebbero decollare nelle prossime ore. Per altri Paesi, come l’Italia, manca ancora il via libera da parte delle autorità cinesi. Gli italiani di Wuhan sono circa sessanta.

A Wuhan sono state predisposte barriere nelle strade per evitare che i cittadini abbandonino in massa la zona. Il capo esecutivo di Hong Kong Carrie Lam ha annunciato che tutti i collegamenti ferroviari e navali con la Cina saranno sospesi e i voli dimezzati a partire da domani. Sarà anche bloccato l’ingresso a Hong Kong dei cittadini cinesi.