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30/01/2020 08:00:00

Trapani, polemiche per il logo della candidatura a Capitale della Cultura 2021

 Polemiche e sospetti a Trapani per il logo della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2021. A lanciarli è la consigliera del Movimento Cinque Stelle Francesca Trapani.

Così scrive su facebook riguardo all'aggiudicazione del concorso di idee per il logo, dello studio grafico milanese dove lavora il figlio dell'assessore del comune di Erice Mauro: "Succede che a Trapani, da questa competizione virtuosa, esce vincitore il logo disegnato da “Wrong Studio”. Do una sbirciatina sul web e leggo “nucleo creativo dedito all’Arte della Comunicazione con sede a Milano", Caspita! L’Italia ci guarda, qui si fa sul serio! Poco più giù, sempre nella stessa pagina web, leggo il cognome di un ragazzo che in questa azienda, per dirla semplice, fa il grafico… e ha lo stesso cognome di un Assessore ericino della giunta Tranchida, ora della giunta Toscano". Qui il post completo della consigliera Trapani:

Alle parole della connsigliera Trapani replica il sindaco Tranchida: "La premessa della consigliera Trapani è assolutamente forviante - afferma il primo cittadino -, in tempi non sospetti avevo dichiarato che ci saremmo avvalsi dell'esperienza e dello zoccolo duro, che allora ci portò in finalissima, della candidatura di Erice, con tutto il comprensorio dell'agro ericino. Ora, come allora, abbiamo chiesto all'Ordine degli Architetti, che formalmente ha risposto che il concept e il progetto grafico del dossier è stato realizzato da Wrong Studio, composto anche da due giovani professionisti trapanesi. Il logo è stato valutato da me e dall'assessora D'Alì. Prima dell'ok definitivo mi sono consultato con il vescovo Pietro Maria Fragnelli visto che si tratta del rosone della Chiesa di Sant'Agostino e l'architetto Luigi Biondo. Entrambi hanno apprezzato il logo e per questo è stato approvato".