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04/02/2020 18:52:00

Salvini ha terminato la sua visita in Sicilia. Ecco cosa ha detto oggi all'Ars

 Matteo Salvini ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa all’Assemblea Regionale Siciliana con cui il leader della Lega ha chiuso la due giorni a Palermo per lanciare la Lega nazionale nell’isola.

Durante la conferenza stampa Salvini è ritornato sui temi di cui ha parlato con i suoi elettori accorsi ad applaudirlo durante un incontro pubblico al Teatro Al Massimo.

“Ci tenevo ad abbracciare nel loro luogo di lavoro i quattro deputati regionali che hanno scelto di cominciare questa battaglia di cambiamento con la Lega. Chi cerca nella Lega un autobus per perpetuare il suo sistema di potere trova le porte sbarrate, chi porta in Lega esperienza professionale e politica è il benvenuto. Può arrivare, questa esperienza, dai cinquestelle o dal centrodestra, comunque sono molti di più i no che diciamo rispetto ai si. Troppe persone ci stanno chiedendo di entrare nella Lega non solo in Lombardiama anche nel Lazio. Accogliere tutti a prescindere non va bene. In questa stessa settimana sarò dall’altra parte dello stretto, sarò a Reggio con altri quattro consiglieri regionali che si insedieranno da qui a breve in Regione Calabria e quindi vedremo di portare avanti di pari passo alcune battaglie di interesse comune che hanno al centro temi importanti per la Lega come il lavoro, le infrastrutture, l’agricoltura, la pesca e il turismo. La Lega in regione lavorerà su temi molto concreti e quindi ci portiamo a casa alcuni compiti: la Palermo- Catania non può versare in queste condizioni, ho incontrato ieri una delegazione di autotrasportatori che pagano circa trecento euro in più per ogni trasporto e quindi vengono messi fuori mercato evidentemente, ho incontrato una delegazione di avvocati a nome delle migliaia di avvocati italiani che chiedono di fare il possibile e l’impossibile in Parlamento per bloccare una pseudo riforma della giustizia che solo Bonafede può ritenere utile per questo Paese, abbiamo incontrato delegazioni di medici e pescatori e quindi sicuramente il lavoro da fare non mancherà. Conto di tornare presto, infatti ,in terra di Sicilia.”
Sulle prossime elezioni comunali a Marsala, Enna, Milazzo ed Agrigento l’ex ministro dell’interno assicura che “ la Lega sarà presente e quindi ci rivedremo spesso nelle prossime settimane.”

 

L’ex vice premier non ha chiuso le porte al Ponte sullo Stretto: “Se si può fare con denaro privato non vedo dove sia il problema a condizione che il progetto vecchio venga attualizzato e chiuso il contenzioso di centinaia di milioni di euro con i privati. Con un progetto aggiornato all’anno del Signore 2020 e con fondi privati quella del Ponte è un’opera utile all’economia del Paese”.

Nell’intervista rilasciata recentemente a ‘La Repubblica’ Bossi ha affermato che molti militanti della Lega sono andati via attirati dal movimento Grande Nord di Roberto Bernardelli perché delusi da un partito che ha abbandonato la base del Nord, base che- secondo il vecchio leader- “ è in fermento. Bisogna che qualcuno trovi il coraggio di darle voce perché altrimenti se ne andranno via in tanti. Su di me- ha detto Bossi- possono contare”.

Salvini non è apparso particolarmente preoccupato dalle parole del fondatore della Lega e anzi ha rilanciato sicuro: “Abbiamo fatto un congresso prima di Natale con uno statuto votato all’unanimità, abbiamo fatto un consiglio federale la settimana scorsa approvato all’unanimità, siamo più forti che mai non solo al Nord ma in tutta Italia. Nell’ultimo sondaggio di Mentana la Lega ha il 33,3%. Se ci fossero le elezioni il centrodestra stravincerebbe le elezioni. Tra tre mesi in Veneto il centrodestra- penso- vincerà superando ampiamente il 60% e la Lega arriverà al 50% o giù di li e se a questo aggiungiamo che stiamo crescendo in Sicilia, in Calabria, ci presenteremo in Puglia e in Campania per la prima volta, di più potrei chiedere solo lo scudetto per il Milan che è difficile vista la situazione” conclude con un sorriso Salvini.