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16/02/2020 09:53:00

Dalle facciate alle ristrutturazioni: ecco sconti e detrazioni con il Bonus Casa 2020

 Il 2020 si annuncia come un anno d’oro (dal punto di vista delle agevolazioni fiscali) per chi decide di effettuare lavori di ristrutturazione edilizia, interventi per il risparmio energetico o antisismici, acquisto di mobili ed elettrodomestici e miglioramento delle aree verdi. Oltre alla novità del bonus facciate, che consente una maxi detrazione del 90% per le spese effettuate per lavori di pulitura e consolidamento delle facciate degli edifici, infatti l’ultima legge di Bilancio e il decreto Milleproroghe hanno confermato e/o prorogato i già esistenti bonus casa.

Vediamo quali sono e come utilizzarli, sapendo che tutte le spese vanno documentate e i pagamenti fatti con strumenti tracciabili.

Ecobonus

In questo caso le detrazioni  sono riconosciute per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento e il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi); l’installazione di pannelli solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’installazione di caldaie a condensazione.

Usufruiscono dell’ecobonus gli interventi su unità immobiliari ed edifici (o part) esistenti, di qualunque categoria catastale. La detrazione va dal 50 al 65% e sale (fino al 31 dicembre 2021) al 70-75% per i condomini e arriva fino all’85% se abbinata a interventi antisismici.
Con l’ecobonus è consentita anche la cessione del credito e lo sconto in fattura.

 

Ristrutturazioni
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2020, consente di beneficiare di una detrazione dall’Irpef del 50% fino a un ammontare di 96mila euro.
La detrazione spetta per interventi di manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni dei condomini), manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.
La stessa detrazione è prevista anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.


Mobili/elettrodomestici

È stata prorogata al 2020 anche la detrazione Irpef al 50% prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali e su un importo massimo di 10mila euro.

Sisma bonus
Consente ai contribuenti (sia soggetti Irpef che Ires) di detrarre una parte delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici (residenziali e strumentali) siti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e in quelle a minor rischio (3).
Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50% su un ammontare massimo di 96mila euro e ripartita in cinque quote annuali. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati su parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%).


Bonus verde

Consiste in una detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute (fino a 5mila euro) per gli interventi di "sistemazione a verde" di aree scoperte private – balconi e giardini – di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi. La misura vale anche per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.