Si attendeva la sentenza. Il Gup del tribunale di Trapani, Emanuele Cersosimo, invece, ha disposto nuove perizie per l’Unabomber di Pantelleria.
Il Pm aveva chiesto la condanna a nove anni e sei mesi per Roberto Sparacio. Fu lui, secondo l’accusa, a confezionare la pen drive esplosiva, destinata all’avvocato Monica Maragno, e che, però, ha ferito l’ispettore di polizia Gianni Aceto.
Il plico con l’ordigno, infatti, venne consegnato alla Procura. Aceto rimase ferito ad una mano quando inserì la chiavetta nel Pc per visionarne il contenuto.
Il prossimo 27 febbraio verrà conferito l’incarico a Fabrizio Ammoscato per esaminare l’esplosivo che sarebbe stato utilizzato per un altro attentato. L’11 marzo, invece, sarà nominato il professore Giuseppe Sartori che dovrà accertare se l’imputato è in grado di intendere e di volere.