Nonna contro nipote, entrambi farmacisti, per questioni economiche. Con la prima che denuncia il secondo accusandolo di averla truffata. E’ accaduto a Castelvetrano.
Con processo svoltosi davanti al giudice monocratico di Marsala Matteo Giacalone, che adesso ha assolto S.P. dall’accusa di truffa aggravata. L’anziana farmacista castelvetranese ha denunciato il nipote nel 2014, qualche anno dopo avergli venduto la sua quota della farmacia di famiglia. A difendere S.P. è stato l’avvocato Celestino Cardinale, che nel corso del dibattimento è riuscito a dimostrare l’infondatezza dell’accusa mossa al suo cliente. Definendo la denuncia “strumentale” (pretesto per raggiungere altri obiettivi). E alla fine anche il giudice Giacalone ha ritenuto infondata la denuncia presentata dalla nonna contro il nipote. La prima si era rivolta alla Procura di Marsala nel 2014, raccontando di avere consegnato al nipote, negli anni tra 2011 e il 2012, dopo avergli venduto la propria quota della propria farmacia, numerosi assegni per oltre 200 mila euro in pagamento di debiti a suo carico, accorgendosi però solo nel 2014 di essere stata, a suo giudizio, raggirata. L’avvocato Celestino Cardinale, però, ha dimostrato che il nipote non ha affatto raggirato la nonna, ma ha effettivamente pagato una serie di debiti della farmacia.