Deve ricongiungersi con la famiglia, e in particolare con la figlia di dieci anni. Passerà una settimana a Mazara del Vallo Epifanio Agate, l'ultimo rampollo della famiglia degli Agate.
Lo ha deciso il Gip di Marsala, che, nonostante il parere opposto del Pm, ha accolto la richiesta dei legali di Agate di sospendere la misura cautelare a cui è per adesso sottoposto, ovvero il divieto di dimora in provincia di Trapani.
Il giudice ha autorizzato Agate a "trattenersi" nel territorio trapanese dal 20 al 27 Febbraio, in coincidenza con il periodo delle feste di Carnevale. Sempre per il giudice, a carico di Agate, non sussistono gravi indizi di colpevolezza.
Agate, con la moglie, Francaviglia, era finito in carcere nell'ambito di un'inchiesta, a fine 2019, sulla distrazione dei fondi delle aziende ittiche che gli erano state sequestrate. Il provvedimento poi è stato convertito in "divieto di dimora". Ne parliamo qui.
Va detto che, al di là del caso specifico, quello di Agate (figlio di Mariano, capomafia di Mazara del Vallo e storico alleato di Totò Riina) è un nome noto nella recente storia della criminalità organizzata in provincia di Trapani, come emerge dall'operazione antimafia Hermes 2, e dal successivo sequestro di beni che ha subito.
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