Annullati per l'emergenza Coronavirus tutti i congressi del Partito Democratico che dovevano svolgersi durante queste settimane.
Il Pd aveva terminato da poco le operazioni di tesseramento e si accingeva a celebrare i congressi cittadini, poi provinciali e infine il regionale.
Sabato 7 marzo si sarebbero dovute espletare le operazioni di voto per i tesserati dem per la città di Marsala, così da consentire al partito di avere una guida, dopo due anni di assenza di un segretario di circolo.
L’emergenza da Coronavirus e le direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno fatto rinviare tutte le occasioni e gli eventi pubblici in cui non è possibile garantire la distanza di almeno un metro tra le persone.
La nota stamattina del presidente della commissione provinciale, Giuseppe Vultaggio: “Visto l’art. 1, comma 1, lettera b) del D.P.C.M. del 4 marzo 2020 - (Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19) - è sospesa, fino a nuova comunicazione, ogni iniziativa pubblica, sia essa o meno collegata all’attività congressuale.
Vista la nota del Commissario On. Alberto Losacco ho dato mandato ai garanti di sospendere tutti i congressi di circolo programmati e non ancora celebrati fino a nuova comunicazione”.
Al momento, dunque, non si celebrerà nessun congresso di circolo, né per la segreteria provinciale e nemmeno per il regionale, qui la corsa alla segreteria è aperta a due candidati: Anthony Barbagallo e Antonio Ferrante.
Con molta probabilità le direttive, che potranno subire degli aggiornamenti, saranno tese anche ad annullare anche il referendum del 29 marzo, che prevede il taglio dei parlamentari.
Sono in molti a chiederne un rinvio vista l’impossibilità di fare una concreta campagna referendaria, il Ministro per le Riforme Federico D'Incà sta valutando insieme alla Presidenza del Consiglio.
La data del rinvio potrebbe coincidere con il mese di maggio, tra i fautori del rinvio ci sono i senatori Andrea Cangini, Nazario Pagano di Forza Italia, Tommaso Nannicini del Pd, per il rinvio anche Emma Bonino di +Europa.