Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/03/2020 06:00:00

Nasce in provincia di Trapani il movimento “Via”. Cos'è e chi ha aderito

 La politica provinciale è in movimento, la costituzione del gruppo “VIA”, che nasce su base provinciale ma che mira ad affermarsi anche a livello regionale, ha iniziato a muovere i suoi passi e a incassare l’adesione di punti di riferimento in ogni città della provincia.

Il Movimento “VIA”, che come si legge dal comunicato stampa, a breve si presenterà nella sua interezza, con circa cinquanta aderenti, fissa le linee programmatiche e il manifesto: “Il movimento ha l’obiettivo di essere un valido e solido interlocutore per tutto il territorio provinciale e regionale poi, capace di  farsi promotore delle istanze e delle criticità che arrivano da ogni Comune. Donne e Uomini che hanno deciso di mettersi al servizio della società e di  continuare a percorrere la strada della buona politica, coinvolgendo tutte quelle persone che vorranno mettere a disposizione tempo e competenze, oltre all’impegno, per rendere migliori le nostre Città, attenti ai bisogni di tutti. L’impegno del Movimento Via sarà quello, senza risparmiare energie, di appurare e risolvere problematiche di interesse collettivo, propendendo per soluzioni condivise, promuovendo il benessere diffuso. Dialogo e partecipazione costruttiva saranno i principi fondanti per la costruzione di un futuro diverso”.


Idee chiare per il Movimento che tra i suoi interlocutori che vi hanno aderito ci sono diversi politici del nazionale e del regionale, ex assessori comunali, sindaci, ex sindaci e consiglieri comunali, tra questi spuntano i nomi di Ignazio Chianetta , Arturo Galfano, Alessandro Coppola, Alfonso Marrone per Marsala.

Chianetta e Galfano, congiuntamente, si dicono intenzionati a percorrere questa nuova strada politica: “Abbiamo deciso di aderire al Movimento Via dopo averne letto attentamente le linee programmatiche e il manifesto. Di politica si parla sempre, si pratica poco. Abbiamo il dovere di essere persone in grado di cambiare l’ordine delle cose e di provare a migliorare la nostra società. Le comunità oggi hanno bisogno di dialogo costante e di presenza, la politica ad alti livelli spesso dimentica i territori e si concentra, giustamente, su grandi temi. Noi di Via crediamo che sia indispensabile partire dalle Città per poter penetrare in un ragionamento più ampio di visione e costruzione del futuro”.
A Petrosino vi ha aderito Pietro Marino, a Castellammare del Golfo Liliana Crociata, a Buseto Palizzolo: Federica Minaudo, Francesco Poma, Alessandro Ferlito; a Paceco: Maria Basiricò, Salvatore Catalano, Stefano Ruggirello; per Castelvetrano ci sono Totò Stuppia e Calogero Martire, per Alcamo  Giovanni Calandrino.

Entrano nel Movimento Via a Mazara: Pietro Marino, Gioacchino Emmola, Antonino Colicchia, Stefania Marascia.
Anche per Marino c’è stata dapprima una valutazione: “Un’ampia riflessione e tanti dialoghi hanno preceduto l’ingresso in questa nuova formazione che ha un gravoso compito: quello di essere centrale nel dibattito politico. Purtroppo assistiamo da sempre alle danze di una politica che è presente ai massimi livelli in tempo di campagna elettorale, vogliamo con “Via” dare priorità ai territori con l’attenzione massima che necessitano e di cui hanno bisogno. E’ questo il senso di una aggregazione che nasce dal basso ma che non esclude, anzi ambisce a diventare punto di riferimento prima provinciale e poi regionale”.
A Trapani hanno aderito al Movimento i consiglieri comunali Anna Garuccio e Giuseppe Lipari, i due giovani hanno avuto negli ultimi mesi un duro scontro con l’amministrazione capeggiata dal sindaco Giacomo Tranchida, si sono guardati attorno e anche loro hanno deciso di scegliere questa strada.


La Garuccio ha tenuto a sottolineare: “Ho visto crescere il progetto politico prima ancora della stessa definizione del nome. Speravo che si realizzasse. Frutto dell'intuizione dei suoi stessi fondatori. "Via" è sinonimo di scelta. Bisogna scegliere da che parte stare. È tra le altre cose, un progetto selettivo dei suoi aderenti, amministratori che pongono il bene comune al primo posto, prima di quello personale, così come buona politica vuole. Siamo circa 50 gli amministratori, uomini e donne di buona volontà, che in tutta la Provincia hanno aderito e firmato, e poi ci sono i tanti cittadini. Attraverso il dialogo e il confronto, VIA pone al centro di tutto i principi morali, i valori della tradizione Siciliana e Italiana, i valori della cristianita', il cui cuore può essere riassunto nel messaggio per la 52 giornata mondiale della pace, celebrata il 1 gennaio 2019, proposto da Papa Francesco secondo cui affinché la politica sia “buona” occorre che rispetti e promuova i diritti fondamentali della persona umana. Quando ciò non accade, la politica tradisce la sua stessa funzione e rischia di essere mera ricerca del potere ad ogni costo, causa di abusi e ingiustizie, “strumento di oppressione, di emarginazione e persino di distruzione”. Sono tanti i progetti sul territorio e per la città di Trapani, molti hanno visto la realizzazione attraverso le lotte non semplici ma certamente continue, che sia io e che il consigliere Lipari conduciamo ogni giorno per Trapani e soprattutto per i Trapanesi.

Il Movimento, tiene a precisare Angelo Rocca, è pronto a fare la sua parte nella città di Marsala, chiamata alle elezioni amministrative di maggio, con la composizione di due liste.

Rocca, conclude, sostenendo che i nomi dei consiglieri comunali sono alcuni degli aderenti, al momento se ne contano circa cinquanta, e che presto si darà vita ad un tavolo di coordinamento provinciale, nessun coordinatore singolo ma decisioni prese in maniera collegiale e condivisa: “L’emergenza del Coronavirus ci ha fatto stoppare la presentazione pubblica, nel pieno rispetto delle direttive del Governo Nazionale, tuttavia abbiamo deciso di continuare il nostro lavoro”.