Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/03/2020 06:00:00

Sicilia, le misure contro il Coronavirus. "Servono più posti in terapia intensiva"

La Sanità siciliana è pronta a fare posto agli ammalati di Coronavirus, non c’è più tempo, lo ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.


Il numero dei contagi potrebbe crescere, la provincia di Trapani conta nel giro di poche ore due contagiati, un uomo di Marsala e un uomo di Alcamo.
La situazione è seria, si ripete ancora una volta la necessità di attenersi scrupolosamente alle direttive del Governo nazionale, di uscire da casa solo per questioni vitali, quali la spesa o per lavoro, poi farvi rientro.


Se si dovessero avvertire febbre, tosse secca o sintomi legati al Coronavirus non recarsi per alcun motivo al Pronto Soccorso ma chiamare il 1500 numero nazionale, il numero verde regionale  800 45 8787 oppure il 112.


A tal proposito si evidenzia che questi sono numeri di pronto intervento per assistenza non per richiesta di informazioni.
Gli operatori del 112 sono stati nelle ultime ore raggiunti da telefonate attraverso cui si chiedeva di tutto: se ci si può spostare, dove, quando e a che ora.


La collaborazione dei cittadini è indispensabile per fronteggiare l’emergenza e per evitare che i numeri indicati vengano intasati da richieste inutili.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, è certo che ci vorranno altri 200 posti in più in terapia intensiva rispetto ai 411 di dotazione, individuate sia le aree dove sorgeranno i nuovi posti letto che i macchinari da acquistare.


L’invito del governatore è all’autoresponsabilità, i tamponi al momento fatti sono circa 900 ed è arrivato il primo decesso in Sicilia. Musumeci dice di attendere il picco in questi giorni.
Intanto l’Asp di Palermo sospende le visite in commissione per gli invalidi, sospese anche le vaccinazioni, e tutte le operazioni chirurgiche non emergenziali.


In atto ci sono anche dei trasferimenti, dal Civico i pazienti ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive saranno trasferiti presso altre strutture, lasciando i posti liberi per gli affetti da Coronavirus.
Niente ferie per i medici in Sicilia, almeno fino a che l’emergenza non verrà domata, bandi urgenti per reperire il personale medico e paramedico sia a Trapani che ad Agrigento che ad Enna.


E’ proprio la Sicilia occidentale ad avere maggiore carenza di posti per la terapia intensiva, in provincia di Trapani in totale sono 26.