“I desideri dei bambini”, ha scritto Erri De Luca, “danno ordini al futuro.”
In queste giornate difficili, dove tutti noi ci troviamo chiusi in casa, vinti dalla paura e dalla noia, i desideri dei più piccoli li possiamo leggere nitidamente affacciandoci dalla finestra: bianchi lenzuoli con arcobaleni variopinti, soli accesi, bandiere verdi bianche e rosse. E al centro la loro formula magica, “Andrà tutto bene”.
Sì perché più che un motto, un inno o un hashtag, “Andrà tutto bene” è una magia che attraversa tutto il paese, da Nord a Sud, dalla centralissima Milano alla lontanissima Marsala.
E proprio qui, a Marsala, in via Sirtori, le speranze e le fantasie di alcuni bimbi straordinari hanno colorato l’intero quartiere. Si chiamano Sofia Teri, Morena Genovese, Silvio e Carla Giurlando e sono la principale ragione per cui tenacemente resistiamo nella difficile sfida contro il Coronavirus.
A volte sembrano davvero insostenibili i giorni di clausura che stiamo scontando, ma basta poco per ritrovare il coraggio e la forza per guardare al di là delle avversità. Ci aiuta affidarci alla bellezza e alla poesia, ad esempio la bellissima filastrocca composta da Roberto Piumini per spiegarci come affrontare questo virus che tanto ci spaventa. Si intitola “Una vita saggia e nuova” e si chiude così:
Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare.
Io, tu, e tutta la gente,
con prudenza e attenzione,
batteremo certamente
l’antipatico birbone.
E magari, quando avremo
superato questa prova,
tutti insieme impareremo
una vita saggia e nuova.