Hanno destinato un piccolo ospedale, quello di Partinico, che di norma tratta pazienti a bassa intensità di cure a gestire pazienti critici ad intensità di cure elevate per il coronavirus. Il tutto in soli tre giorni...
Continua la protesta dei medici e degli infermieri all'ospedale di Partinico. In tanti dal pomeriggio hanno affollato lo spazio antistante il presidio che nei giorni scorsi è stato riconvertito in ospedale Covid.
I sanitari ritengono di non essere pronti ed adeguatamente equipaggiati ad affrontare l'emergenza coronavirus.
Sul posto, nel pomeriggio, anche la dirigente generale dell’Asp 6, Daniela Faraoni. Presente anche personale e una volante della Polizia di stato.
I direttori delle Unità operative complesse dell’ospedale di Partinico hanno comunicato, insieme alla direzione sanitaria, che "il momento di comprensibile disorientamento ed apprensione dei dipendenti del nosocomio è rientrato e, pertanto, quella che sembrava essere una protesta in realtà era una forte preoccupazione nei confronti dell’Azienza sulla presenza dei presidi di sicurezza e sull'aderenza dell’organizzazione alla tutela sul posto di lavoro".
"Ovviamente - ha detto il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni - è un momento difficile per tutti, soprattutto per chi deve adattarsi a una realtà lavorativa diversa da quella maturata nel corso degli anni. Da parte della direzione non solo c'è comprensione, ma anche impegno a superare tutte le criticità anche quelle oggi non conosciute, pur nella convinzione che è stato fatto tutto il possibile e tutto ciò che serve allo stato per potere considerare quella struttura un valido presidio all’avanzata della pandemia".
Nei giorni scorsi al primo e al secondo piano del nosocomio, "già interessato e destinatario di adeguamento e parziale riqualificazione", sono stati allestiti due reparti di terapia intensiva, di cui uno a pressione negativa. Sono stati sospesi contestualmente i ricoveri nei reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia e i pazienti sono stati trasferiti all'ospedale dei Bianchi di Corleone. Stop a nuovi pazienti anche per il reparto di Diabetologia (le cui attività ambulatoriali sono state redistribuite in altre strutture del paese ndr) e in Ortopedia con gli attuali degenti trasferiti all'Ingrassia di Palermo e al Cimino di Termini Imerese. Anche il reparto di Cardiologia è stato destinato esclusivamente ai pazienti affetti da Covid-19 e quelli ricoverati sono stati spostati all'Ingrassia di Palermo. Situazione più complessa per quanto per i reparti di Medicina e Chirurgia: l'Asp di Palermo ha raggiunto un accordo temporaneo con il presidio ospedaliero di Alcamo (Trapani). Un'altra parte andrà nell'ospedale dei Bianchi di Corleone.