19,00 - Per il terzo giorno consecutivo cala il numero di nuovi positivi al coronavirus in Italia: oggi sono 3.612 mentre ieri erano 3.780 e domenica 3.957. Torna invece a salire il numero delle vittime in un solo giorno: oggi sono 743 mentre ieri erano 601 e domenica 651.
Torna a salire - dunque - il numero dei morti per coronavirus in Italia. Sono complessivamente 6.820 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 743. Lunedì l'aumento era stato di 601. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
Sono 8.326 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 894 in più di ieri, ha detto il commissario durante la conferenza stampa. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 408.
Sono complessivamente 54.030 i malati di coronavirus in Italia - ha spiegato - con un incremento rispetto a ieri di 3.612. Lunedì l'incremento era stato di 3.780. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 69.176.
06,00 - Gli attuali positivi al covid-19 sono 50.418, con un incremento di 3780 in un giorno (ieri erano aumentati di 3.957). I morti nelle ultime 24 ore sono 602 (ieri erano stati 651, l'altro ieri 793) che portano il totale a 6.077 persone.
Le persone in isolamento domiciliare sono 26.522, quelle in terapia intensiva 3204. Prosegue, dunque, il trend in ribasso sia dei contagiati e fortunatamente delle vittime da coronavirus nelle ultime 24 ore. Vediamo gli altri numeri dell'aggiornameno del commissario della Protezione civile Angelo Borrelli.
Diminuiscono sensibilmente però i guariti rispetto agli ultimi giorni: sono 408 in 24 ore ( totale 7432) molti meno di ieri quando erano stati 952 in più. I ricoverati con sintomi sono 20.692 (+846), quelli in terapia intensiva 3.204 (+195), il 6% dei casi, in isolamento domiciliare infine sono 26.522 (+2.739). Tra contagiati, vittime e persone guarite, il coronavirus ha registrato in Italia 63.927 casi totali (+4.789 rispetto a ieri).
"Il nostro grande sforzo è evitare che le curve" di crescita del virus viste nelle regioni del nord, "non si ripetano al sud. La scommessa di queste misure e del nostro paese è evitare che si riproducano le curve al sud", ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla protezione civile.
E anche il premier Giuseppe Conte che ha incontrato le opposizioni a Palzzo Chigi ha loro evidenziato - secondo quanto viene spiegato - che le ultime misure più restrittive prese nel Dpcm sono state frutto di "una decisione ritenuta necessaria per l’area più critica del Nord, ma sicuramente anche utile in funzione preventiva per il Centro e il Sud". "Oggi si conferma il trend in calo - dice anche l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera - possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel".
Dimesso dal San Matteo di Pavia Paziente 1 - Il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di Coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni disperate nella rianimazione dell'ospedale pavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente. 'Io sono stato fortunato, state a casa', ha detto in un video trasmesso sulla pagina Fb di Lombardia Notizie.
STRETTA SUI CONTROLLI - Via libera all'impiego di droni per "le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale" da parte delle Polizie locali. Lo prevede una disposizione dell'Enac - valida fino al 3 aprile - che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto, "nell'ottica di garantire il contenimento dell'emergenza epidemiologica Coronavirus". Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate "da numerosi comandi delle polizie locali". Intanto dovrebbe tenersi martedì alle 15 una riunione del Consiglio dei ministri. Sul tavolo potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio.
AD APRILE I PRIMI RESPONSI SULLE MISURE - Intanto bisognerà attendere il 4 aprile prima di riuscire a vedere gli effetti delle misure più restrittive adottate l'11 marzo, successivamente a quelle del 9 marzo: è la valutazione del fisico Giorgio Parisi, esperto di sistemi complessi dell'Università Sapienza di Roma e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). "Il numero dei decessi - ha rilevato - sta aumentando, ma a un ritmo più lento di prima e potrebbe continuare ad aumentare per un tempo molto lungo".
Europa - Sono oltre 10.000 (10.058) le vittime in Europa, secondo un calcolo dell'agenzia France Press. La maggior parte in Italia (6.077), seguita dalla Spagna (2.182) e dalla Francia (860). Con 184.138 casi di contagio da Covid-19, l'Europa è il continente in cui la pandemia procede più velocemente, secondo l'Afp.
La pandemia sta accelerando, ci sono voluti 67 giorni per arrivare ai primi centomila contagi, 11 giorni per 200mila e 4 giorni per trecentomila". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra, aggiungendo: possiamo cambiare la traiettoria di questa pandemia. Chiedere alle persone di stare a casa è un importante modo, ma per vincere dobbiamo attaccare il virus con tattiche aggressive, testando ogni caso sospetto, isolando ogni caso accertato, tracciando e mettendo in quarantena ogni persona che vi è stata a contatto".
GRAN BRETAGNA - Negozi chiusi e tutti in casa: Boris Johnson ordina misure restrittive all'italiana per il Regno Unito contro la diffusione del coronavirus. Da stasera - ha annunciato il premier in un discorso alla nazione - stop a tutti gli esercizi commerciali non essenziali, mentre sono vietate riunioni in pubblico di più di due persone, con multe da 30 sterline ai trasgressori. Parchi aperti in parte, luoghi di preghiera chiusi, si potrà uscire soltanto per lavoro, la spesa, portare a spasso il cane, far esercizio o per assistenza.
GERMANIA - Il primo test sul coronavirus a cui si è sottoposta la cancelliera Angela Merkel è negativo. Lo rende noto il portavoce Steffen Seibert. Il Land tedesco della Sassonia prenderà 6 pazienti positivi dall'Italia e li curerà negli ospedali della sua regione. Lo ha reso noto il governatore Michael Kretschmer, aggiungendo di aver risposto in questo modo ad una richiesta giunta dall'Italia. "E' un segnale molto importante il fatto che anche noi possiamo aiutare gli altri", ha detto. Il Land di Dresda ha al momento 865 casi confermati. E' la prima volta che pazienti italiani vengono trasferiti in un altro Paese Ue.
SPAGNA - Aumenta ancora il numero di contagi e vittime da coronavirus in Spagna. Lo riferisce El Pais nel suo ultimo aggiornamento: sono almeno 33.089 in totale, dei quali 2.355 in terapia intensiva. I morti sono 2.182, con un incremento di 462 vittime nelle ultime 24 ore. La vicepremier spagnola Carmen Calvo è stata ricoverata in ospedale per un'infezione respiratoria. Lo riferiscono i media locali. Fonti della vicepresidenza citate da El Mundo spiegano che Calvo ha già fatto il test del coronavirus e si attende l'esito.
OLANDA - nelle ultime 24 ore sono morte 34 persone per coronavirus, mentre 545 sono risultate positive. Sono gli ultimi dati aggiornati dalle autorità olandesi che precisano che 1.230 sono i ricoverati in ospedale. L'età dei morti è compresa tra 55 e 97 anni, mentre l'età media al momento della morte è di 82 anni. La maggior parte delle persone sottoposte a test positivi vive nella provincia del Brabante Settentrionale, vale a dire 1558 persone. Seguito da Zuid-Holland (647) e Noord-Holland (600).
ROMANIA - Accelera in Romania la diffusione del Covid 19. Nelle ultime 24 ore infatti sono stati segnalati 143 nuovi casi che è un record nel paese balcanico dall'inizio della pandemia. Cinque sono le persone decedute, tutte con patologie pregresse, mentre 73 sono quelle guarite. In totale i casi hanno raggiunto quota 576. La chiesa ortodossa locale intanto ha stabilito oggi che cerimonie e liturgie proseguiranno regolarmente, ma senza fedeli in chiese e monasteri, allo scopo di contenere il contagio.
SERBIA - In Serbia nelle ultime ore accertati altri 27 nuovi contagi, con il totale che sale a 249. Nel darne notizia, il ministero della sanità ha aggiunto che 125 pazienti sono ricoverati in ospedale e che 16 sono in terapia intensiva. Finora in Serbia si sono registrati due decessi legati al coronavirus.