In tempi difficili come questi da emergenza Coronavirus si sperimenta ancora di più la solidarietà.
Ognuno ha fatto la sua parte, sia cittadini privati che rappresentanti delle istituzioni.
Silvio Berlusconi ha donato 10 milioni di euro, Fratelli d’Italia 500 mila euro, Chiara Ferragni e Fedez hanno raccolto fondi per la creazione di una terapia intensiva a Milano.
C'è anche qualche politico, quindi, che, (sì, anche per un ritorno elettorale...) dona qualcosa per attrezzare gli ospedali nella lotta al Covid-19. E a Marsala?
Nei giorni scorsi, su un gruppo Facebook, si è lanciata la provocazione, o l’esortazione, a fare altrettanto per in consiglieri comunali di Marsala, cioè a donare l’indennità di marzo.
Per la precisione i consiglieri non si riuniscono in seduta consiliare dal 9 marzo e sempre da quella data non viene tenuta alcuna commissione. La loro poi non è una indennità di funzione ma percepiscono un gettone di presenza il cui ammontare non può superare il 30% della indennità del sindaco, per cui possono raggiungere la somma di 1.462,95. Ogni gettone è pari a 99 euro, somma aumentata nel 2008 quando allora il gettone era di 88 euro.
Quindi, per il mese di marzo verranno corrisposti i gettoni per le presenze dei consigli comunali entro il 9 marzo e stessa cosa per le commissioni.
A quanto ammonta generalmente il compenso dei consiglieri? Dipende dalla presenza alle commissioni di cui si fa parte e delle sedute a Palazzo VII Aprile, ad esempio per il mese di dicembre 2019 il consiglio comunale nella sua interezza, ad esclusione del presidente del consiglio, Enzo Sturiano, ha avuto un costo di 41.890,88.
Diversa situazione per il sindaco e la sua giunta.
Per l’amministrazione è prevista una indennità di funzione che scatta ogni mese indipendentemente dalla presenza o meno.
Ed è così ripartita: il Primo Cittadino, Alberto Di Girolamo, percepisce una indennità mensile pari a 4.876,53, il vicesindaco Agostino Licari 3.657,40 euro, tutti gli altri assessori 3.169,75.
Queste indennità di funzione hanno un costo mensile totale di 20. 969,11 mila euro.
Anche il presidente del consiglio comunale, seconda carica della città, gode di una indennità di servizio e non di gettone di presenza, per cui a questa figura viene corrisposta con determina la somma mensile di 3.169,75 mila euro.
Nei giorni scorsi i social impazzavano con la richiesta di devoluzione dei compensi dei consiglieri per la solidarietà sociale, magari qualcuno la fa anche senza sbandierarla, opportunamente è giusto ricordare che gli unici a percepire le indennità di funzione sono il sindaco, la sua giunta e il presidente del consiglio.