Il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo con una nota pubblica denuncia lo stallo e l'impreparazione della Regione siciliana a lavorare in smart working dopo aver appreso i dati del ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone. Qui la nota integrale di Santangelo:
"E' stata la Ministra per la Pubblica amministrazione a lanciare l'allarme dei dati pervenuti dalla Sicilia. Sia la Regione e sia gli enti locali siciliani, rispetto a molte regioni e comuni italiani, non hanno adottato le modalità di "smart working" a tutela dei lavoratori, in ragione anche delle misure di contrasto al coronavirus.
La Ministra Dadone ha espresso rammarico per questa lentezza dimostrata, certamente mi associo e in qualità di rappresentate del M5S come già fatto dai miei colleghi all'ARS, condivido che la Regione siciliana si attivi affinché tutti i dipendenti regionali, possano utilizzare tale modalità di lavoro nel rispetto del decreto emanato dal governo. Auspico che la stessa Regione siciliana, tramite il suo assessorato della Funzione Pubblica possa monitorare anche i 390 enti locali siciliani, affinché vengano attuate le disposizioni sullo smart working, nel rispetto della salute dei lavoratori della pubblica amministrazione.
Non è possibile che ad oggi la Regione siciliana debba rimanere indietro, pertanto mi auguro, possa presto comunicare alla Ministra Dadone, nuovi dati che dimostrino un trend di miglioramento e di adeguamento, alle nuove modalità di smart working".