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31/03/2020 13:36:00

Marsala, il Sindaco finalmente si attiva: "Riattivare il pronto soccorso"

Finalmente anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, prende posizione sulla chiusura del pronto soccorso a Marsala. Dopo il duro editoriale di Tp24, infatti, l'Asp di Trapani ha comunicato che attiverà un presidio di emergenza al "Paolo Borsellino".

Questa invece la dichiarazione del Sindaco Di Girolamo, che è anche intervenuto oggi al Volatore di Rmc 101 (ogni giorno, come sempre, in diretta dalle 13 in poi).


“C’è il rischio che tanti pazienti con patologie diverse dal coronavirus rimangano a casa per paura del contagio, rischiando di morire o di ritardare una diagnosi il cui rinvio può essere nefasto”.  La nota è stata anche recapitata al Governo Regionale e al competente Assessorato alla Salute, nonché al Prefetto di Trapani e alla Protezione Civile regionale. “Fin dall’inizio dell’emergenza, si legge nella nota, ho sostenuto l’importanza di scegliere un unico ospedale covid, tenuto conto dei rischi che si corrono avendo pazienti con virus in più presidi. Ma questo non può penalizzare il territorio con riguardo alle altre patologie che continuano ad esserci”. E questo lo scrive chiaramente ancora il sindaco: “Un’utenza di quasi 100 mila residenti tra Marsala e Petrosino deve assolutamente avere un Pronto Soccorso no-covid. Da lì, i pazienti che arrivano con urgenze - se necessitano di ricovero - potranno essere trasferiti in altri Ospedali della Provincia, secondo il giudizio dei medici e servendosi di altre ambulanze per evitare eventuali contagi ”.

Ricordiamo che stamattina l'Asp ha scritto che "per garantire l'assistenza ai cittadini del comprensorio, all'interno all'ospedale è stata individuata un'area di emergenza straordinaria in grado di far fronte alle prime necessità, dopo le quali i pazienti saranno trasferiti in altre strutture”.

Se questo dell’Asp può essere considerato un tiepido venire incontro alle richieste del sindaco Di Girolamo, lo stesso monitorerà costantemente la funzionalità dell’area di emergenza individuata dall’Asp e dell’intera struttura sanitaria.

Speriamo.