Una banca dati integrata dei soggetti percettori di misure di sostegno economico e materiale a seguito della emergenza Coronavirus ed un numero telefonico (3336191950) dedicato sia a chi richiede assistenza per i bisogni materiali legati all’emergenza coronavirus che a chi intende effettuare donazioni di derrate alimentari per le persone bisognose.
E’ quanto previsto dal Comune di Mazara del Vallo con una direttiva firmata dal Sindaco Salvatore Quinci.
“Questa banca dati - spiega il Sindaco Quinci - integra i dati già in possesso degli Uffici del settore Servizi sociali con quelli che emergono in questo periodo di emergenza e ha lo scopo di razionalizzare ed ottimizzare gli aiuti messi in campo in via straordinaria anche a seguito di contributi statali o regionali erogati in misura specifica. Abbiamo inoltre istituito un numero telefonico: 333 6191950 di assistenza per i bisogni materiali legati alla emergenza Coronavirus. Telefonando a questo numero al quale risponderà una nostra dipendente comunale, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, sarà possibile richiedere assistenza per beni di prima necessità ma è anche un numero al quale chiunque può rivolgersi per segnalare la volontà di donare derrate alimentari da destinare alle famiglie bisognose. Con queste nuove azioni che mettiamo in campo – conclude il Sindaco – intendiamo dare una risposta ancor più efficace alla crescente povertà e fragilità di persone e famiglie che soffrono ancor di più per l’emergenza Covid19”.
Ricevute le segnalazioni attraverso il sistema della banca dati integrata, il responsabile della Protezione Civile comandante Coppolino coordinerà con una apposita cabina di regia, costituita dalle associazioni di volontariato, la raccolta dei generi alimentari donati dai cittadini e ritirati presso i propri domicili e lo smistamento e la consegna alle famiglie.
Campobello - Buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari e altre due iniziative di solidarietà destinate a tutti i cittadini di Campobello che stanno vivendo una particolare situazione di disagio a causa della contingente “emergenza coronavirus”.
Sono queste le nuove misure che saranno messe in campo a partire da domani, lunedì 30 marzo, dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione al fine di cercare di fronteggiare l’emergenza anche dal punto di vista economico.
In particolare, a seguito delle ultime misure varate ieri sera dal Governo nazionale, il Sindaco ha tempestivamente avviato l’iter per l’erogazione di BUONI SPESA destinati a tutte le famiglie più bisognose, con priorità per i nuclei non già assegnatari di altre forme di sostegno pubblico, così come espressamente previsto dal provvedimento varato dal Governo.
Il modulo per richiedere i buoni spesa sarà pubblicato nei prossimi giorni nella sezione “Emergenza Coronavirus” presente nell’home page del sito istituzionale del Comune, all’indirizzo www.comune.campobellodimazara.tp.it.
Al contempo, l’Amministrazione comunale ha inoltre lanciato l’iniziativa “CARRELLO DELLA SOLIDARIETÀ”, che prevede la possibilità di donare alle fasce sociali più deboli prodotti alimentari e beni di prima necessità, inserendoli all’interno dei carrelli appositamente predisposti nei punti vendita aderenti all’iniziativa. I prodotti saranno successivamente distribuiti dal Comune alle famiglie più indigenti.
L’iniziativa “DONA UN PACCO SPESA”, prevede invece la possibilità, per chiunque desideri compiere un piccolo gesto di altruismo, di recapitare un pacco contenente beni alimentari e prodotti di prima necessità presso l’Emporio Solidale sito in via Umberto I e aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12.
«Oltre alle necessarie misure a tutela della salute pubblica – afferma il sindaco Giuseppe Castiglione – stiamo lavorando incessantemente al fine di offrire qualsiasi forma di supporto logistico, piscologico ed economico, ai tanti cittadini di Campobello che purtroppo stanno affrontando gravissime difficoltà a causa di questa emergenza drammatica per l’intera l’umanità. Da giorni, infatti, grazie all’attività dei volontari della protezione civile, stiamo fornendo assistenza agli anziani soli e alle persone non autosufficienti, aiutandoli ad esempio a fare la spesa o a recarsi agli uffici postali. In questo momento gli sforzi dell’Amministrazione comunale sono rivolti soprattutto a sostenere le persone più fragili».
Petrosino - Sia il Governo Nazionale che quello regionale hanno stanziato fondi per aiutare chi ha difficoltà a fare la spesa. Il Centro Operativo Comunale di Petrosino si è messo a lavoro per organizzare la procedura da seguire per chi farà richiesta. L‘intera macchina comunale sarà impegnata in questa attività. A Petrosino sono già attivi da diversi giorni 2 banchi alimentari: Caritas per gli adulti e la Missione Speranza per chi ha bambini in età neonatale. Questi aiuti sono solo ed esclusivamente per chi ne ha veramente bisogno. Ossia per chi non ha nessun reddito e nessuna entrata in questo momento. "Perciò sia chiaro a tutti che non saranno ammessi i furbi, chi prende questi beni senza essere realmente in uno stato di bisogno sappi che li sta togliendo dalla bocca di altri. Ed è una cosa ripugnante provarci. Allo stesso modo è squallido e sará perseguito chi diffonde notizie false come quella di 7 euro a testa indiscriminatamente per ogni abitante indipendente se ne abbia bisogno o meno. Questa cosa è totalmente falsa. Fa veramente schifo che a farsi portavoce o fonte di informazione dei poveri siano coloro che poveri non sono e non mettono mai le mano in tasca per aiutare gli altri, fa tanto schifo chi usa questo momento per fini politici o tornaconti personali. Mandateli a quel paese se ci proveranno o dite loro di farvi la spesa se veramente ci tengono a voi. Su questo fronte c’è di buono che a Petrosino stiamo dando un esempio diverso o molto buono, perché i consiglieri del gruppo di minoranza “Adesso il Futuro” e quelli di maggioranza “Cambia Petrosino” sono tenuti costantemente informati e sono uniti per collaborare con il cuore in mano per prendere insieme le decisioni importanti. Infine, è giusto precisare che il Comune non da soldi liquidi, per gli aiuti economici se ne sta occupando direttamente il governo nazionale. E ora rimettiamoci tutti a lavoro e aiutiamo chi ne ha bisogno", ha detto il sindaco Gaspare Giacalone.