Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/04/2020 09:20:00

Mazara, va dal medico a ritirare la ricetta per la moglie. Prende una multa da 500 euro

 Un uomo di Mazara del Vallo è stato multato dalla Guardia di Finanza nel tragitto da casa sua verso lo studio del medico di famiglia: “Mi serviva la ricetta per comprare la medicine per mia moglie”

Aumentano le restrizioni, aumentano i controlli e aumentano le multe. Maurizio ci ha contattato perché ha preso 533 euro di multa dalla Guardia di Finanza per “essersi spostato senza comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o urgenza, né comprovati motivi di salute”, così recita il verbale.

 “Dovevo andare dal medico a farmi fare la ricetta per l’acquisto di un farmaco per mia moglie asmatica. Avevo chiesto al medico di inviarmi la ricetta in formato elettronico, ma mi ha risposto che non era possibile”. Questo il racconto dell'uomo al programma Iene di Mediaset. 

Poco dopo essere partito con l’auto per questa commissione Maurizio è stato fermato e multato. “Credo che la mia motivazione fosse valida”. E per validare le sue parole ci mostra la certificazione medica, dove si legge “N.B. nello stato attuale non c’erano altre modalità di consegna della ricetta” e lo scontrino della farmacia, dove Maurizio ha poi acquistato il farmaco. Il medicinale era necessario alla moglie “per combattere l’allergia”. “Ho chiesto telefonicamente la ricetta al medico venerdì 27, poi ho aspettato l’intero weekend per capire se potesse inviarmela in qualche modo. Lunedì, quando ho saputo che l’unico modo per averla era andare fisicamente nel suo studio, mi sono preso il rischio e sono uscito. Senza quel farmaco mia moglie fa veramente fatica a respirare”.

Maurizio ora dovrà decidere se affrontare il ricorso o pagare la sanzione in forma ridotta entro 30 giorni. “Ho fiducia e onoro la Guardia di Finanza, ma chiedo al signor comandante di fare in modo che cose del genere non accadano più”.

Dall’11 fino al 30 marzo sono stati controllati circa 3 milioni e mezzo di italiani di cui 137mila sono stati sanzionati. Le supermulte introdotte dal governo a partire dal 26 marzo hanno dimezzato il numero delle sanzioni.