Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/04/2020 14:08:00

Coronavirus, Musumeci contrario alla passeggiata con i figli minori

Così si rischia di non capirci più nulla con le regole per evitare il contagio del Coronavirus. Da un lato c'è il Governo che dice una cosa, dall'altro la RegionE che ne dicE un'altra.  E' il caso ad esempio degli spostamenti. In Sicilia il presidente Musumeci è totalmente contrario alla passeggiata con i figli, almeno fino al 20 Aprile. 

Da Roma il ministero dell'Interno conferma che è consentito a un solo genitore camminare con i propri figli minori e che «tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione e che un genitore può camminare insieme ai propri figli anche nel corso di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute, che sono tra quelli consentiti a tutti.  Totalmente contrario, invece, a questa decisione è il presidente Nello Musumeci.

“Sono assolutamente contrario alla possibilità data dal governo nazionale delle passeggiate con i bambini. Si faranno, ma solo quando sara’ finita l’emergenza”, ha detto intervistato da RaiUno. “Se ci sono casi di bambini affetti da particolari patologie, questa possibilita’ sara’ consentita – ha aggiunto – ma solo con la certificazione medica che attesti queste gravi patologie. Se passa l’idea che il peggio e’ passato, e’ la rovina, si vanifica tutto, si innesca un picco incontenibile. E’ una guerra e nelle guerre le liberta’ personali subiscono pesanti sacrifici per il bene di tutti”.

“Riusciremo a contenere la diffusione del virus soltanto se saremo rigorosi”, ha proseguito il presidente della Regione siciliana in riferimento alle indicazioni ministeriali sulle passeggiate con i figli: “Ho l’impressione che ci sia una sorta di relax, come se tutto fosse finito. In Sicilia e nel Sud il picco deve ancora arrivare. Non possiamo vanificare sforzi e sacrifici fatti da 5 milioni di siciliani. Almeno fino al 20 aprile dobbiamo aspettarci il picco e stiamo lavorando in funzione di questo”.