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01/04/2020 07:00:00

Coronavirus: stop alle rette di asilo, scuole d'infanzia e private

 La chiusura delle scuole determinata dall’emergenza epidemiologica causata dal nuovo coronavirus, ha portato alla sospensione ex lege di tutte le attività scolastiche per le scuole di ogni ordine, compresi asili nido e scuole dell’infanzia. La conseguenza immediata per i genitori e i responsabili di bambini e ragazzi è che cosa fare con le rette da pagare e con quelle già pagate. 

Buona parte degli istituti, fra asili nido, scuole dell’infanzia e scuole private stanno, comunque, continuando a richiedere il pagamento delle spettanze contrattualmente o statutariamente stabilite, riferendosi principalmente e nella quasi generalità dei casi a clausole contrattuali che appaiono a dir poco vessatorie, in special modo nella situazione emergenziale che stiamo vivendo, nonostante l’assenza delle prestazioni e servizi scolastici se non quelli che si riescono a consentire online e con i bambini e ragazzi a casa.

"Sussistono pochi dubbi interpretativi - scrive in una nota lo “Sportello dei Diritti” - perché se il servizio non è erogato, nessun corrispettivo economico è dovuto. Mentre se è reso solo parzialmente fruibile, come nel caso delle lezioni online anche il prezzo pattuito va proporzionalmente ridotto. È bene ricordare e fare presente che nei contratti a prestazioni corrispettive, se la prestazione non è erogata, anche se non è colpa della scuola, la retta non va pagata. Mentre se lo è solo parzialmente, l'altra parte - e quindi i genitori e coloro che hanno la responsabilità degli scolari - ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e quindi ad una proporzionale riduzione della retta.