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03/04/2020 20:00:00

Coronavirus, Lo Curto: "La Regione autorizzi i test rapidi per gli asintomatici"

Sulla mancanza di tamponi in Sicilia interviene anche l'onorevole Eleonora Lo Curto, con la richiesta al presidente Musumeci di estendere i test non solo agli ospedali covid ma anche ai laboratori privati.  Qui la nota della capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana:

“La difficoltà di reperire dispositivi di protezione individuale, tamponi e reagenti per garantire condizioni di sicurezza agli operatori della sanità pubblica impegnati in Sicilia a contrastare la diffusione del Covid-19 impone oggi il potenziamento delle possibilità diagnostiche attraverso test molecolari rapidi che danno una risposta attendibile in circa un’ora. Questi test sono alla portata di tutti i laboratori e diventano particolarmente utili nelle aree di emergenza, nei reparti di ostetricia, nei triage etc per individuare rapidamente i positivi. La ricerca di IgM e IgG specifiche darebbe la possibilità di individuare le persone già contagiate e che non hanno sviluppato sintomi significativi. La procedura è già stata avviata al Covid hospital di Barcellona Pozzo di Gotto e al Policlinico di Catania. In ragione di ciò chiedo al governo Musumeci di estendere questi test virali e immunologici in tutti gli ospedali Covid previsti dal nuovo piano regionale. L’esame potrebbe essere fatto anche presso i laboratori privati, tenuto conto che i costi dei test sono molto accessibili. Questa procedura servirebbe a rasserenare i cittadini e ad individuare così anche i soggetti asintomatici positivi per isolarli e indirizzarli ad una diagnostica idonea all’infezione con l’obiettivo di contenerla. La Sicilia attualmente non può contare sull’adeguato approvvigionamento di ciò che è necessario a contrastare il diffondersi del virus anche negli ospedali, probabilmente perche si dà più attenzione alle regioni del nord maggiormente colpite, ma i nostri medici e il personale sanitario sono esposti al contagio come i colleghi del nord e questa disparità a nostro danno è intollerabile. Se in Sicilia i numeri dei contagi non sono allarmanti lo si deve solo alla politica restrittiva del governo regionale, ora però è il tempo di imprimere un’accelerazione alla lotta al coronavirus che aiuti tutti a guardare al futuro con positività”.