Di scontri dialettici ne hanno avuti tanti. Anche aspri. Senza esclusione di colpi.
Eppure Nino Oddo, segretario regionale del Psi, va oltre le ideologie politiche, e interviene in difesa dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello in carcere dal marzo dell’anno scorso.
“Non so – dice - se Paolo Ruggirello sia stato contagiato dal coronavirus nelle carceri dove è detenuto, come paventano i suoi legali. Mi auguro e gli auguro no. Ma aldilà di questo aspetto, io che con lui in tanti anni di impegno politico ho consumato tanti scontri elettorali, voglio evidenziare il dramma di un uomo dimenticato”. I giudici del Tribunale di Trapani, oggi, hanno rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati di Paolo Ruggirello.
“In attesa di giudizio – dichiara Nino Oddo - da oltre un anno, Paolo Ruggirello è rinchiuso nelle patrie galere, allo stato da potenziale innocente. Ho già spezzato qualche lancia in questi mesi nel silenzio generale. È giusto che venga perseguito, giudicato e condannato qualora ritenuto colpevole, ma la custodia cautelare così protratta nel tempo, in assenza delle motivazioni previste dal codice, da garantista la giudico una barbarie”.
“Il paradosso – prosegue il segretario regionale del Psi – è che debba essere io, suo avversario politico, ad alzare la voce. E non i tanti suoi "amici" che lo hanno seguito in tanti anni, beneficiando ed usufruendo degli agi del potere all’ombra dell’ascesa di Paolo Ruggirello”.
E qui la stoccata al vetriolo: “Persone che non hanno la dignità di esprimere una parola di solidarietà umana, impegnati a prendere le distanze e a cercare di riciclarsi per rimanere a galla in politica. A Trapani, a Marsala e in tutta la provincia. Ennesima dimostrazione della miseria umana”.