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08/04/2020 07:18:00

Marsala, consiglio comunale sull'emergenza coronavirus. Polemiche sull'ospedale, e ...

 Ampia seduta del consiglio comunale di Marsala ieri pomeriggio: molti consiglieri erano in connessione da remoto, grazie ad una piattaforma concessa dall’Anci Sicilia, e altri a Sala delle Lapidi, per evitare assembramenti.

Il sindaco Alberto Di Girolamo ha relazionato all’inizio della seduta sulle condizioni di emergenza che anche la città sta vivendo per il coronavirus. Lo smantellamento dell’ospedale Paolo Borsellino, dice il sindaco, è stato deciso altrove e da qualche parte, sostiene, doveva sorgere. Il problema è legato, semmai, al Pronto Soccorso che è non è più attivo ma ha lasciato il posto ad un Punto di Emergenza.

Insistono tutti i consiglieri comunali nell’avere nuovamente il Pronto Soccorso quello che, tuttavia, non conoscono i rappresentati di Sala delle Lapidi è che un P.S. per essere funzionante al 100% deve avere alle spalle un ospedale certamente non Covid con una radiologia e un laboratorio di analisi a completa disposizione, cosa che al momento non è possibile perché entrambi i reparti sono a disposizione del Covid Hospital.

I consiglieri chiedono la possibilità di realizzare, grazie all’Esercito, un ospedale da campo ovvero di ripristinare il vecchio Pronto Soccorso del San Biagio.

Su questa ultima opzione il sindaco non è convinto, trattandosi di una struttura non più idonea, sull’ospedale da campo non può essere il Primo Cittadino a disporre una cosa del genere ma direttamente la Regione. Di Girolamo chiede, invece, che venga ampliato il parco delle ambulanze dedicate ai pazienti Covid.

Anche sulla situazione del reparto di Cardiologia, su cui il presidente del consiglio Enzo Sturiano ha chiesto la piena funzionalità, si sconosce il fatto che l’Unità Coronarica era e rimane a Trapani dove è presente l’emodinamica. Rispetto, quindi, alle settimane prima del Coronavirus non è cambiato nulla. Al momento al secondo piano del Paolo Borsellino c’è un ambulatorio di cardiologia e finita l’emergenza il reparto tornerà non solo funzionante ma con una terapia intensiva più ampia.

Dagli interventi di tutti i consiglieri emerge la volontà di restare uniti, di condividere percorsi senza necessariamente continuare con le polemiche strumentali.

Ci si divide sulla solidarietà, il consigliere Aldo Rodriquez chiede che venga reso noto l’elenco delle persone che usufruiscono dei buoni spesa per evitare che ci siano dei furbetti a usufruire di più buoni a discapito di altri. Le sacche di povertà del resto si sono acuite, al momento le somme immediatamente spendibili da parte del Comune sono quelle trasmesse da parte del Governo nazionale, non arrivate ancora invece le somme regionali.

E’ intervenuto Federico Messina, responsabile dei Servizi Sociali a Marsala: “L’impegno è massimo. C’è un accordo di collaborazione con associazioni di volontariato per la somministrazione di derrate alimentari”.

I consiglieri hanno chiesto poi di verificare se tutti i medici sono provvisti dei dispositivi di sicurezza e quando anche le contrade verranno sanificate. Il sindaco ha rassicurato tutti: la sanificazione avverrà entro oggi.

Si pone il problema dei tamponi, al momento a Marsala non è stato individuato un laboratorio che possa effettuare l’esame.