E a Pasqua non si potranno comprare dolci nemmeno a Castelvetrano.
Chi non vuole rinunciarci, potrà provare a farseli recapitare a domicilio, ma non la domenica di Pasqua e nemmeno il lunedì successivo.
Al massimo dovrà pensarci sabato e metterli in frigo per l’indomani e per Pasquetta.
Le pasticcerie rimarranno chiuse. E anche quelle dotate di laboratorio, in queste giornate di festa, non potranno svolgere servizio a domicilio.
“Si tratta di restrizioni regionali – ha commentato il sindaco Enzo Alfano – che faremo rispettare, soprattutto in questo periodo in cui il distanziamento sociale e l’osservanza delle prescrizioni ministeriali stanno danno per fortuna i loro frutti”.
Al sindaco abbiamo chiesto anche come pensa reagiranno i cittadini di fronte ad una festa che ha sempre rappresentato una delle principali occasioni di aggregazione tra le persone.
Per Pasqua e Pasquetta la gente starà a casa. Inoltre tutti gli esercizi commerciali saranno chiusi, compresi gli alimentari. Anche perché il prefetto ha disposto l’incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, con sanzioni per i trasgressori che vanno da 400 a 3000 euro di multa. Nessuno potrà spostarsi per raggiungere la casa al mare o in campagna.
Ma mi piace pensare che le persone staranno a casa soprattutto perché hanno capito l’importanza di questa misura per il contenimento del contagio, proprio come hanno fatto in questi giorni in numero sempre crescente.
Alcuni dicono che c’è ancora troppa gente in giro, ma io faccio questo ragionamento:
Siamo quasi 32.000 abitanti. Ammettendo che in una famiglia media di 4 persone, esca soltanto uno una volta a settimana per fare la spesa, ci sarebbero comunque 8.000 persone che, seppur distribuiti in sei giorni, si sposterebbero comunque. Senza contare coloro che si spostano per garantire i servizi per quelli che rimangono a casa. Poi, è chiaro che i trasgressori ci sono sempre, ma si tratta di numeri circoscritti.
E’ bene ricordare che al momento a Castelvetrano non c’è un vero e proprio focolaio. E che quattro delle persone risultate positive in città, fanno parte dello stesso nucleo familiare. Occorre che tutti mettiamo il nostro impegno affinché i casi di contagio non si moltiplichino.
Anche a Castelvetrano c’è il rischio che a Pasquetta qualcuno potrebbe riunirsi per delle grigliate condominiali in terrazzo?
Spero proprio che questo non succeda. Ad ogni modo immagino che le forze dell’ordine faranno caso anche alle relative colonne di fumo. Saranno dei segnali d’allarme per fare delle verifiche.
Egidio Morici