Oltre 4.000 euro raccolti, per un totale di 85 buoni spesa da 50 euro ciascuno. È questo il frutto della raccolta che i 120 operatori ecologici in servizio a Mazara del Vallo hanno fatto in questi giorni vissuti in mezzo alla pandemia coronavirus, e che si è conclusa con la consegna dei buoni spesa nelle mani del Vescovo, monsignor Domenico Mogavero. Alla somma raccolta dagli operatori ecologici si sono aggiunti 1.500 euro donati dalle tre aziende (Ecoin-Icoss-Teck) che gestiscono la raccolta rifiuti in città, oltre alcuni buoni donati dalla famiglia Ferro, proprietaria del punto vendita “Decò” in città.
L’idea è nata tra gli stessi operatori ecologici, che poi si sono confrontati col sindacalista Giorgio Macaddino. È stato lui ad accompagnare 4 operatori ecologici, insieme a Vincenzo Benigno, rappresentante delle tre ditte incaricate della raccolta, che hanno incontrato il Vescovo nell’atrio del palazzo vescovile. "Eccellenza, affidiamo a lei questi buoni spesa affinché possano essere utili per le famiglie di Mazara del Vallo che hanno bisogno", ha detto Matteo Polessi, uno dei 4 operatori ecologici. Un gesto molto originale e di profonda solidarietà, quello degli operatori ecologici della città episcopale: "Siamo persone umili che abbiamo stipendi modesti – ha detto Vincenzo Ferrara, un altro operatore ecologico – ognuno di noi ha deciso di fare la sua piccola parte". (Adnkronos)