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14/04/2020 06:00:00

La mortificante gara del Comune di Trapani per il marchio dell'Europeade

 A Trapani, coronavirus permettendo (ma per allora dovrebbe essere già tutto tornato alla quasi normalità...) si terrà l'anno prossimo l'Europeade, una manifestazione folkloristica internazionale, molto enfatizzata dal Sindaco della città, Giacomo Tranchida. Una manifestazione importante per il territorio, certo. Ma, a leggere l'avviso per la progettazione del marchio pubblicato dal Comune di Trapani, non si direbbe proprio. Per ideare il logo della manifestazione internazionale, infatti, il Comune di Trapani ha emanato un bando dall'importo di ben ... 1000 euro. Non solo, ancora una volta, l'avviso, dall'importo mortificante, mette insieme professionisti della comunicazione, agenzie pubblicitarie, architetti, studenti e chi più ne ha più ne metta.

Ancora una volta, pertanto, si assiste ad una mortificazione delle professionalità del mondo della comunicazione d'impresa. Mentre altrove la progettazione di un marchio - che è l'elemento centrale di tutta la strategia di comunicazione - viene fatta con criterio, pagata il dovuto, ragionata, da noi prevale il  concetto della "sagra". Delle due l'una, o l'Europeade non vale nulla, e merita un'ideuzza da mille euro, o davvero non c'è cultura della comunicazione (cosa dimostrata dagli amministratori del Comune di Trapani, tra l'altro, in alcune poco felici esternazioni in merito all'emergenza coronavirus).

Il bando lo potete leggere e scaricare cliccando qui. 

Per mille euro, si chiede non solo il marchio, ma l'immagine coordinata, gli adattamenti, il pay off. E addirittura in inglese. 

Ah, mille euro, ovviamente, è comprensivo di ritenute e imposte. E la scadenza è frettolosa: 20 aprile. 

E' il secondo scivolone che il Comune di Trapani fa, per quanto riguarda i marchi legati agli eventi. Ne avevamo parlato qui. 

 Aveva creato non poche polemiche infatti il logo scelto per la candidatura di Trapani a Capitale italiana della Cultura 2021. A essere scelto, infatti, come aveva denunciato anche la consigliera Francesca Trapani, era stato “Wrong Studio",  “nucleo creativo dedito all'Arte della Comunicazione con sede a Milano". Il grafico dello studio è il figlio dell'assessore Mauro, Federico, che era già nel comitato esecutivo della candidatura del 2018 di Erice a Capitale italiana della cultura, quando Sindaco era Giacomo Tranchida (è un suo pallino, a quanto pare ...).