Per la prima volta dopo un mese sono meno di mille i nuovi contagi in Italia. Sono, infatti, 675 i positivi nelle ultime 24 ore in Italia, un dato che non si registrava dal 6 marzo. Scendono ancora i ricoveri in terapia intensiva, e torna a diminuire il numero dei pazienti negli altri reparti.
I numeri della Protezione Civile confermano come il trend del contagio continui la sua lenta discesa dal picco raggiunto una quindicina di giorni fa. Purtroppo però il dato delle vittime è tornato ad aumentare, sono 602 ieri, in aumento rispetto a lunedì. La strada intrapresa con le misure di contenimento sta dando i suoi frutti ma è ancora presto per allentare la stretta.
"La situazione e' ancora seria, le misure stanno portando i risultati e grazie al comportamento degli italiani e' stato possibile salvare migliaia e migliaia di persone ma serve essere realisti perche' i numeri ancora seri e pesanti", dice il ministro della Salute Roberto Speranza. "Alcuni indicatori sono positivi ma siamo nel pieno della crisi, non ci servono polemiche ma lavorare assieme".
I DATI - Sono complessivamente 104.291 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 675 rispetto a ieri, quando l'incremento era stato di 1.363. Si tratta dell'aumento più contenuto da oltre un mese: il 6 marzo i nuovi malati conteggiati furono infatti 620. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. Le vittime di Covid sono 21.067, con un aumento rispetto a ieri di 602. Ieri l'aumento era stato di 566. In aumento i guariti: sono 37.130, 1.695 più di ieri. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 1.224. Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: sono 3.186 i pazienti nei reparti, 74 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.122 sono in Lombardia, 21 in meno rispetto a ieri. Dei 104.291 malati complessivi, 28.011 sono ricoverati con sintomi, 12 in meno rispetto a ieri, e 73.094 sono quelli in isolamento domiciliare.
IN TOSCANA IL TEST SUL SANGUE PER 400MILA - "Definito l'accordo quadro con i laboratori privati per" fare i test sierologici: 61 quelli "che hanno risposto all'avviso di Estar dando la propria disponibilità ad effettuare test per conto della Regione ad integrazione del lavoro già fatto dal Ssr". Così il governatore toscano Enrico Rossi. Il Ssr è già impegnato in 140.000 test riservati prioritariamente ai lavoratori della sanità e a ospiti e operatori delle Rsa. Ora con i privati si arriva a 400.000 comprendendo i lavoratori dei servizi essenziali rimasti aperti fin dall'11 marzo.
LE NOVITA' SULLA MALATTIA - Il coronavirus in oltre un caso su 5 colpisce il cuore, con un quadro clinico molto simile a quello di infarto e scompenso cardiaco. Il virus può anche localizzarsi direttamente nel tessuto cardiaco, come suggerito per la prima volta da un caso clinico riportato in Italia sull'European Journal of Hearth Failure: nel cuore di un paziente con sindrome Covid-19 e grave compromissione cardiaca (un gravissimo scompenso) è stata evidenziata la presenza di particelle virali nel cuore, in particolare il virus era presente in cellule infiammatorie interstiziali del tessuto cardiaco. Il caso clinico è stato riportato da Eloisa Arbustini dell'Università di Pavia.
DENUNCE RECORD A LPASQUETTA - Record di denunciati a Pasquetta per il mancato rispetto delle misure di contenimento deL Coronavirus. Sono state 16.545 - informa il Viminale - le persone sanzionate per aver violato i divieti di spostamento, 88 per aver fornito false dichiarazioni e 29 per violazione della quarantena. Sono state 252.148 le persone controllate e 62.391 esercizi commerciali: 146 titolari di attività sono stati denunciati e per 63 è stata disposta la chiusura.
Oggi i pagamenti delle partite Iva e poi alle imprese - 600 euro per le partite Iva, "già in mattinata" sui conti correnti di quasi due milioni di autonomi, saranno in pagamento per tutti entro venerdì, per essere aumentati a 800 euro ad aprile: "è un numero verosimile" - ha detto il ministro dell'Economia Gualtieri -. Con il governo che, per le imprese che hanno dovuto chiudere, guarda a forme di ristoro, trasferimenti a fondo perduto. Per queste imprese "le tasse le abbiamo rinviate per adesso, e poi definiremo modalità di ristoro o intervento diretto"."Confermo che sono in corso i pagamenti e già mercoledì mattina quasi due milioni di autonomi troveranno nel loro conto corrente i 600 euro ed entro venerdì tutti i pagamenti saranno ultimati". I prestiti alle imprese da 25.000 euro per l'emergenza coronavirus "saranno operativi da mercoledì 15 aprile e le prime erogazioni potrebbero avvenire già da lunedì", ha detto il ministro dell'Economia.