“Un virus non può cancellare la MEMORIA”. È questo lo slogan finale di un video-portrait realizzato dall’attore marsalese Francesco Torre per l’ANPI – associazione nazionale partigiani – di Marsala in occasione del 75° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo. Protagoniste del filmato sono le ultime parole, le ultime memorie di alcuni partigiani siciliani condannati a morte: Brancati Antonio (Ragusa), Maestro D’elementari; Cavarra Paolo (Chiaramonte Gulfi), Agricoltore; Gatto Arturo (Agrigento), Impiegato; Spedale Pietro (Calascibetta), Sarto; Zicconi Raffaele (Sommatino), Impiegato.
Si tratta di documenti che sono stati “ritrovati” da Giuseppe Nilo, presidente dell’ANPI di Marsala che da circa un decennio ha avviato un lavoro di ricerca e scoperta per “consegnare” alla storia ogni vita e volto che ha contribuito alla creazione dello Stato di diritto che vige nel nostro Paese.
“In questo momento in cui tutti noi siamo, giustamente, costretti a rimanere a casa, causa COVID 19 – scrive Francesco Torre –, non potevo limitarmi ad un semplice post su Facebook, per ricordare questa giornata dedicata al ricordo e alla riflessione; e allora mi sono detto: come posso raccontare la Resistenza ai ragazzi, della mia età? Ho voluto utilizzare per questo ritratto i volti dei “miei” ragazzi del laboratorio “SCOPERTA”, che ringrazio per la fiducia e la dedizione che hanno riposto nei confronti di questo progetto”. Infatti a prestare la voce e il volto ai partigiani sono stati 16 ragazzi di liceo che da grandi sognano di diventare attori: Carlo Sofia, Sofia Fici, Marco Lombardo, Anna Maria Mannone, Andrea Piacentino, Edoardo Pipitone, Samuele Mannone, Antonella Pipitone, Marta Scarpitta, Adriana Di Giovanni, Angelica Giacomazzi, Emanuele Buffa, Sara Rodriquez, Gloria Sparla, Irene Pani, Sofia Lauri.
Il video sarà visibile su youtube il 25 aprile, a partire dalle ore 13, digitando questo link https://youtu.be/pyKlsCz9WD8
“Ogni celebrazione necessita di tempi che ne sanciscano la solennità. Ecco perché non sarà possibile visionare il video prima della giornata della Liberazione – spiega Torre che dalla nascita respira il sacrificio dei partigiani – Ho l’ONORE di essere nipote di due partigiani, medaglie d’argento al Valor Militare. I miei zii erano: Salvatore Zerilli e Agostino (Tino) Zerilli PARTIGIANI della Brigata Garibaldi (Trieste) Divisione Natisone. Qualche anno fa ho raccontato la loro storia in uno spettacolo: (Mio Caro Salvatore)”.
L’iniziativa si sposa con quella già avviata dal primo di aprile dall’ANPI di Marsala che, sulla pagina facebook della sezione locale ha presentato un partigiano al giorno, a cominciare dal giovane carrettiere di Digerbato Vincenzo Alagna.
“ Ogni 25 aprile è diverso e uguale. È uguale perché è festa nazionale. È la festa da cui deriva tutta la nostra organizzazione democratica fino a oggi: la Costituzione e lo Stato democratico. È la Festa della Liberazione in cui donne e uomini, partigiane e partigiani, scesero dalle montagne e dalle colline ed entrarono nelle città e le liberarono dalla presenza nazifascista – afferma Giuseppe Nilo, presidente della sezione Anpi di Marsala -. Questo 75° anniversario dalla Liberazione non possiamo, giustamente, celebrarlo a causa del coronavirus e quindi essere presenti nelle piazze, fare i nostri cortei. Tuttavia, questo virus che mette in ginocchio il nostro Pese e il mondo intero, non cancellerà la memoria del sacrificio dei tanti partigiani e partigiane che hanno anteposto l'amore per la democrazia e della libertà alla propria vita”.