Hanno atteso che il tempo lo consentisse poi i pescatori castellammaresi sono usciti nuovamente in mare per donare il pescato a chi ha bisogno: circa 100 kg di pesce appena pescato, arrivato al molo di Castellammare e smistato dalla capitaneria di porto nel centro di raccolta alimentare istituito nella parrocchia di san Giuseppe.
La marineria castellammarese, che due settimane fa aveva già donato 70 kg di pesce a chi ha difficoltà aggravate dall’emergenza coronavirus, ha deciso che ogni due settimane circa, donerà parte del pescato a chi solitamente non può e potrà così concedersi un pasto freschissimo e sano .
Anche in questa circostanza i pescatori sono stati coordinati dalla Capitaneria di porto, con il supporto dell’amministrazione comunale, ed il pesce è stato raccolto nello sportello di distribuzione alimentare allestito nella chiesa di san Giuseppe dall’interparrochialità in collaborazione con il Comune.
«Sono davvero orgoglioso dei gesti di generosità dei miei concittadini che in questi giorni hanno creato una rete solidale che ha consentito di dare supporto chi ha serie difficoltà –dice il sindaco Nicolò Rizzo- . Ancora una volta ringrazio la capitaneria di porto che, con il locale ufficio guidato da Maurizio Scozzari, è disponibilissima a mettere a disposizione professionalità e supporto per coordinare non solo il lavoro della marineria ed i controlli ma anche iniziative di solidarietà realizzate con grande cuore. E ringrazio ancora i pescatori di Castellammare che hanno deciso di far diventare la generosità un'abitudine regalando parte del loro pescato a chi ha difficoltà pur vivendo anche loro grandi difficoltà del momento. Ed ancora una volta il gesto dei pescatori si unisce a quello dei tanti privati che hanno donato rimanendo anonimi, volontari delle associazioni che operano in città, dell’interparrochialità, dei singoli, che ringrazio tutti indistintamente perché operano incessantemente per aiutare chi ha bisogno di un pasto o di un farmaco».