Nelle isole come Pantelleria e Favigana si potrà andare a numero chiuso, con ingressi scaglionati, e negli alberghi la colazione dovrà essere servita in camera. Sono alcune delle proposte al vaglio della Regione per cercare di capire come sarà il turismo nell'estate 2020, la prima dell'emergenza coronavirus.
Nei pochi alberghi aperti (molti chiuderanno per la crisi, altri non avranno la forza per riaprire con le limitazioni) non ci sarano buffet. Nei circoli sportivi non si potrà fare la doccia. Al mare saranno vietati il beach volley e il calcio in spiaggia.
Lo racconta oggi il Giornale di Sicilia.
Sempre gli alberghi, come anche i circoli sportivi, i bar, etc., saranno obbligati a sanificare i locali più volte al giorno. Ciò farà aumentare i costi di gestione, e di conseguenza i costi di vacanze e pernottamenti.
Siccome queste regole sono difficili da fare rispettare nei B&B e nelle case vacazne, è probabile che la Regione prevede la loro chiusura per questa stagione.
Inoltre la Sicilia sta pensando ad una sorta di numero chiuso per i visitatori delle isole minori.
Anche le aree gioco per bambini saranno chiuse.
Nelle spiagge potrebbe essere vietato il bar e i lidi potrebbero attrezzarsi con un servizio agli ombrelloni (che a loro volta saranno molti meno degli altri anni, si parla di un quarto rispetto al passato). I gestori dei lidi saranno obbligati a predisporre all'entrata degli spazi con prodotti igienizzanti per mani e piedi. Resta da capire cosa accadrà nelle spiagge libere.
Si potrà solo attraversare la spiaggia per entrare o uscire dall'acqua, sarà vietato sostarvi per evitare assembramenti.