Il Comune di San Vito Lo Capo ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Siciliana la restituzione degli atti relativi alla Variante al Piano Regolatore Generale, adottata dal Commissario ad Acta con delibera n.16 del 10 giugno 2016, ai fini della sua rielaborazione. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Peraino nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale spiegando che «l’amministrazione comunale intende apportare al PRG delle modifiche che riteniamo fondamentali finalizzate prioritariamente alla tutela e salvaguardia dell’ambiente».
«Quella variante - ha detto il sindaco- prevedeva un eccessivo consumo di suolo ed un elevato aumento di cubatura, legato prevalentemente alla costruzione di nuove abitazioni nella zona ad est del nostro territorio, incompatibili per un Comune come San Vito Lo Capo che fa del patrimonio naturale il suo punto di forza per promuovere un turismo eco sostenibile. Una variante- ha aggiunto- in contrasto con le linee guida europee e nazionali in tema di urbanistica e con un ddl adottato dalla Giunta di Governo regionale finalizzato alla riduzione del consumo di suolo, attraverso il riuso di edifici, aree ed infrastrutture, e alla rigenerazione del tessuto urbano».
Dopo l’adozione da parte del Commissario ad Acta, la variante al PRG era stata inviata nell’agosto 2017 all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente per il via libera definitivo. Preso atto della mancata approvazione e del venir meno delle norme di salvaguardia, essendo trascorsi più di tre anni dalla sua adozione, lo scorso 4 febbraio il Comune ha presentato all’Assessorato istanza di restituzione ricevendo dallo stesso, il 20 febbraio, parere positivo.
«Negli anni- ha proseguito il sindaco- San Vito Lo Capo è cresciuta dal punto di vista della ricettività turistica riqualificando l’esistente ed è su questo aspetto che dobbiamo puntare per dare maggiore valore ai beni che i sanvitesi hanno costruito negli anni con tanti sacrifici».
L’amministrazione comunale ha coinvolto nella rielaborazione del Piano il progettista, professor Giuseppe Trombino. Le linee guida per la revisione sono il ridimensionamento dell’espansione urbana per esigenze residenziali; la rivalutazione delle strutture turistico ricettive previste nel piano adottato in funzione della capacità ricettiva sopportabile dal Comune; la verifica dell’opportunità di mutare la zona artigianale di Castelluzzo in zona commerciale; la ridefinizione dell’area portuale ai fini della sua gestione amministrativa.
«Questa amministrazione- ha concluso il sindaco Peraino- è riuscita, ottenendo la possibilità di apportare delle modifiche al PRG e la chiusura della procedura relativa al progetto della Società Marina Bay, ad eliminare la cementificazione ad est e ad ovest di San Vito Lo Capo. Non posso, pertanto, assieme ai componenti della mia giunta, dei consiglieri di maggioranza e del movimento “Insieme per San Vito” che essere felice di questo importante risultato. Naturalmente ci confronteremo in aula consiliare per costruire insieme questo nuovo percorso che rappresenta ricchezza per il nostro territorio, per i nostri cittadini, per coloro che hanno investito e creduto in questo territorio e per le future generazioni».