Verrà varata oggi dall’amministrazione comunale trapanese la bozza di progetto con cui si intendono aiutare le imprese della città a seguito della crisi economica, che si è accompagnata a quella sanitaria da Coronavirus.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, si ritrova a fronteggiare questa emergenza: “Sebbene ci sarà un prima e un dopo COVID-19, l’impegno e la determinazione di questa Amministrazione a risollevare la Città da questa grave situazione in cui siamo stati catapultati è salda. Ci siamo preoccupati di salvare la vita ai nostri cittadini, proteggendone la salute con misure straordinarie, in corso le azioni di sostegno alle famiglie in difficoltà, ma presto dovremo occuparci – in maniera straordinaria – di contribuire a mettere in salvo l’esistenza delle attività produttive del Paese e, in particolare, dei nostri territori, già logorati da una crisi economica sia nel settore produttivo, turistico e commerciale”.
La giunta vuole approvare un regolamento che sia di aiuto e di supporto alle piccole imprese commerciali, di artigianato e alle strutture extra alberghiere.
Il Comune verrà incontro a tali attività, costrette all’inoperosità per più di due mesi, con una rimodulazione dei tributi locali, quali Tari e Tosap: “Più che di un aiuto si tratta di ristabilire il corretto equilibrio nei rapporti”.
Lo scopo di questo regolamento è quello di spalmare gli aiuti a supporto delle micro imprese fino al 2022, sarà la giunta ad individuare le priorità di intervento in relazione alle risorse disponibili.
Le categorie interessate sono i servizi di ristorazione, i servizi alla persona, gli operatori del turismo, le attività artigianali, le imprese, che hanno sospeso l’attività o quelle che sono state danneggiate dall’emergenza sanitaria.
Per accedere a questi aiuti la sede operativa dell’impresa deve essere il Comune di Trapani, così come devono risultare iscritti al registro delle imprese ad eccezione degli operatori del turismo non organizzati in forma di impresa, devono anche rientrare nei parametri di micro impresa, essere in regola con il pagamento della TOSAP, della T.A.R.I., e dell’Imposta comunale di
pubblicità ovvero dare espresso consenso alla compensazione del contributo assegnato con gli importi non versati delle suddette imposte.
Questi aiuti verranno erogati con la forma dei contributi in conto esercizio.
Le proposte per ricevere un aiuto possono essere presentate anche dalle A.T.S. purchè i loro interventi di investimento abbiano una finalità di interesse pubblico tra cui riqualificare l’immagine e migliorare la vivibilità urbana, accrescere le capacità attrattive delle attività, migliorare il servizio offerto ai consumatori ed ai turisti.