Continua ad agire nella massima confusione il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Adesso ha deciso di fare rientrare in cella i boss che erano usciti e andati ai domiciliari per via dell'emergenza coronavirus.
In cantiere - scrive Repubblica - ci sarebbe un intervento tarato proprio sulla "fase 2" della pandemia. Il ragionamento di Bonafede è questo: "Se il rischio contagio è stato, secondo i magistrati, causa delle scarcerazioni, adesso è il momento di riportare in carcere per legge i detenuti al 41 bis e quelli che si trovano nell'Alta sicurezza. Questo perché la situazione sanitaria è cambiata".
Sono 376 i condannati per reati di mafia che sono stati scarcerati negli ultimi giorni.
Qui diamo la notizia della scarcerazione di uno dei carcerieri del piccolo Di Matteo.